Tiziano Radice

Filosofia Tao Zen Shaolin #4 © genialtutor.com

2020-04-25 21:04:53

Cap.1 v.1 Ovvero il linguaggio e la nostra mente non possiedono capacità sufficienti per definire l'immensità del Dào, che resta dunque indefinibile anche se costantemente presente nella nostra vita. I maestri Shàolìn lo spiegano con parole semplici: "Come si può contenere ciò che ti contiene?" :-)

Filosofia Tao Zen Shaolin #4

Pace a te proprio adesso :-)


Ringrazio di cuore tutti gli amici che mi hanno scritto, aggiunto il mio canale tra i preferiti e omaggiato dei loro likes:


Domenico❤Foto e Dintorni❤Francesca❤Antonello❤Nuta❤Nicola❤Cristiana❤Holos❤Silvia❤Franca❤Federica❤Flora❤Geo❤Vik❤Emanuele❤Abdalla❤Silvia❤Meditare❤Marco❤Fabio❤Patrizia❤Juri❤Sandro❤Video❤Stefano❤


In un mondo materiale incontriamo inevitabilmente limiti, anche determinati dalla limitatezza dei nostri sensi. Possiamo calcolare la quantità di spazio e anche quella di tempo, e come saggiamente viene indicato nel buddismo Chan siamo soggetti a quattro tipi di limitazione:


1 ---> Possiamo commettere errori (e come diceva un mio vecchio amico magazziniere, se uno lavora molto fa molti errori, se invece non fa niente tutto il giorno fa molti meno errori o non ne fa affatto :-)

Invito i miei lettori e lettrici ad ascoltare la simpatica canzone «New Soul» della cantante francese di origine israeliana, Yaël Naïm, che recita così:


Sono un'anima appena nata, sono venuta in questo strano mondo

spero di poter imparare un po' come si fa a dare e come si fa ad avere

ma da quando sono venuta qui, ho sentito tanta gioia e tanta paura

trovandomi a commettere ogni possibile errore!


Ecco il link per ascoltare la canzone e vedere il video nel canale ufficiale YouTube di Yaël Naïm:      https://youtu.be/hhE7QMXRE1g


2 ---> Siamo vittime consapevoli o inconsapevoli delle illusioni (come scrive simpaticamente il mio amico Besmir nel suo libro «Il Ritorno degli Dei» (cap.1 pag.7): 


"L'amore a volte significa anche essere vittima dell'altro consapevolmente."


3 ---> I nostri sensi (tranne il sesto n.d.a.) hanno la tendenza a ingannarci (ho scritto tranne il sesto perché se impariamo ad ascoltarlo e riconoscerlo il nostro sesto senso, o intuizione, o percezione improvvisa, ci azzecca sempre! :-)


4 ---> Il tatto, l'olfatto, l'udito, il gusto, la vista sono imperfetti e limitati. (nei prossimi articoli ti farò vedere un'immagine incredibile, un'illusione ottica eccezionale, per la quale ti sembrerà impossibile accettare la realtà di come ti appare! :-)


Siamo paragonabili ad una videocamera difettosa che ci impedisce di vedere la realtà nella sua giusta prospettiva, di conseguenza non possiamo essere sicuri neppure delle cose comuni che diamo per scontate. Per questo dico sempre ai miei studenti: "Non date mai per scontato ciò che sembra ovvio".

A tal proposito mi ritorna in mente il film del 1995 «Under Siege 2: Dark Territory»

regia di Geoff Murphy, distribuito in Italia col titolo «Trappola sulle Montagne Rocciose», dove il protagonista ' cattivo ' afferma: "La supposizione è la madre di tutte le cazzate".


La domanda che potrebbe sorgere spontanea è la seguente:


"Con tutte queste limitazioni come posso realizzare la Via [Dào]?"


Occorre con moltissima pazienza, con moltissimo desiderio e con moltissima buona volontà, predisporsi a seguire questa Via, sintonizzando sé stessi al flusso universale degli eventi, perché è ampiamente dimostrato che la Via si riserva sempre il diritto di non rivelarsi a chi non la cerca con convinzione e determinazione.


Iniziamo a sentirci finalmente «Uno»: Corpo + Mente + Cuore + Sensi + Emozioni = 1

La formula dell'Universo potrebbe essere così espressa: « non 2 ».


Comprendendo questo dato di fatto, ritornano immediatamente alla mente le parole pronunciate in uno dei testi più antichi della religione vedica, il Chandogya Upanishad, nel dialogo tra Uddalaka e suo figlio Svetaketu: "tát túvam ási" [तत्त्वमसि].


Il significato di questo detto è che il Sé - nel suo stato originale, puro, primordiale - è totalmente identico alla Realtà Ultima [Dào], che è la base e l'origine di tutti i fenomeni.


Si è fatto tardi... è quasi 'Round Midnight, come suonava Thelonious Monk nel 1944 :-) Buona notte!


Ti aspetto al prossimo appuntamento con lo step #5 :-)


tiZen