Ti presento il Cane.

Freedom.

Il mio Cane può mangiare la frutta?

2020-08-26 23:19:59

Chi ha animali domestici in casa come cani e gatti sicuramente si è chiesto almeno una volta possiamo dare la frutta ai cani? Togliamo qualche dubbio.

Come per l’essere umano anche il cane ha necessità di una corretta dieta alimentare che varia in base a sesso, taglia, razza del cane, età ed eventuali patologie diagnosticate dal veterinario. Il cane è un animale carnivoro come sappiamo ma nonostante questo frutta e verdura al cane dovrebbero essere integrate nel suo piano alimentare per il suo benessere.


Frutta e verdura sono sempre parte integrante di una corretta alimentazione anche nel nostro amico a quattro zampe. 


L’alimentazione del cane è affidata a cibi preconfezionati per alcuni padroni e a cibi fatti in casa per altri, ma non sempre le due correnti di pensiero hanno ragione al 100%. Nei cibi confezionati frutta e verdura sono contenuti a volte già all’interno del composto anche se spesso la % non è adeguata a ricoprire il fabbisogno che dovrebbe essere intorno al 10-15% giornaliero.


Frutta ai cani e verdura permettono di reintegrare i sali minerali, le vitamine e a dissetare l’animale oltre che di permettere una corretta evacuazione vista la presenza di fibre in questi alimenti.


Vediamo insieme quale frutta fa bene e quale fa male ai cani.

Prima però escludiamo la frutta che fa male.


Sono da evitare o eliminare i seguenti frutti:


fichi perché troppo ricchi di zuccheri

uva che contiene una tossina che può danneggiare i reni, anche per l’uva sultanina il discorso è identico. Da precisare che dosi tra i 400 e 900 grammi in base alla taglia del cane possono anche essere mortali

pesche,pere,ciliegie e albicocche contengono nella buccia sostanze poco digeribili che possono provocare blocchi intestinali

avocado contiene una sostanza di nome persina, un fungicida naturale, che è tossica e letale per i cani

noci per l’alto contenuto di fosforo sono da evitare perché causa calcoli alla vescica. Questo è in realtà da tenere presente per tutta la frutta secca che in linea di massima causa infiammazioni articolari, possibile vomito e dolori muscolari.


Ora vediamo quali frutti fanno bene ai cani tenendo sempre presente che vale la regola del non esagerare con le quantità da proporre e che nel caso di frutta con semi questi vanno tolti perché potrebbero creare un blocco intestinale.


Le mele aiutano a pulire intestino e i denti, è meglio proporla intera in modo che il cane mordendola si pulisce i denti ed elimina eventuale cibo residuo che da origine poi a batteri e al cattivo odore dell’alito. Consigliati 2 volte a settimane e non di più perché comunque contengono zuccheri.

Le arance forniscono una buona dose di vitamina C ma date con moderazione per evitare episodi di diarrea per la presenza di acido citrico

ananas sempre dato con moderazione per evitare un aumento dei livelli di zuccheri nel sangue è un ottimo rimedio qualora il cane abbia il vizio di mangiare le proprie feci.

Le banane possono essere date in maniera controllata e non regolarmente in quanto il potassio contenuto fa bene per evitare i crampi muscolari dopo lunghe passeggiate, ma potrebbe interferire con la funzionalità intestinale dando un blocco o diarrea. Inoltre apporta carboidrati.

Anguria aiuta a dissetare il cane durante il periodo estivo dei grandi caldi e reintegrare di sali minerali

melone  fonte di vitamina A ed E  ha anche potenti proprietà diuretiche e antiossidanti, molto importanti per la salute del cane.

Come per l’uomo la frutta ideale è sempre quella fresca di stagione anche per gli amici animali così da evitare di somministrare frutti che arrivano da lontano e che sono stati sottoposti a trattamenti per la conservazione.


Inoltre da evitare la frutta sciroppata, che oltre a non essere fresca di stagione, sarebbe anche ricca di zuccheri e conservanti.

Spero vivamente che questo articolo vi sia di aiuto e tolga almeno qualche dubbio al riguardo.


                         "Ti Presento Il Cane"

                         Goffredo Anna Caterina.


by Anna Caterina Goffredo