Stefania La Rocca

Top Founder President

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La danza per restituire il sorriso alle vittime di abuso sessuale

2019-08-18 22:14:28

Bolewa Sabourin, ballerino e coreografo, ha messo i suoi doni al servizio degli altri curando donne vittime di violenza sessuale attraverso la danza. Il suo progetto 'RE-Creation' unisce danza e medicina, perché corpo, movimento e musica sono potenti strumenti di ricostruzione fisica e psicologica.

"Loro non saranno più le stesse dopo aver danzato"

La danza come strumento di resilienza


Il corpo è sempre stato uno strumento di costrizione e disumanizzazione delle donne. Questo è il motivo per cui l'insegnante e "artivista" Bolewa Sabourin ha fatto della danza uno strumento di ricostruzione per coloro che hanno subito violenze sessuali.


Giovanissime di età, cercano di riprendersi dall'orrore vissuto in una regione, quella del Congo orientale, in cui i corpi delle donne sono diventati un campo di battaglia. 


La danza, in questo processo di guarigione, è una fuga, una parentesi in grado di far dimenticare, anche se solo per pochi minuti, i loro traumi.


Insieme alla musica e al canto, diventa un vero e proprio strumento terapeutico, che permette loro di riavvicinarsi al proprio corpo, di volerlo di nuovo desiderare e amare. 


Attraverso il movimento e l'interazione col gruppo, riacquistano il sorriso: prima importante tappa della ricostruzione.


Gli ateliers consistono in  una sessione di danza e canto, seguita da una sessione di gruppo di psicoterapia.

L’idea è di partire dall'espressione del corpo per arrivare all'espressione verbale, lavorando sulle emozioni e sui blocchi fisici, psicologici e affettivi dovuti alla crudeltà subita. 


"Dare lezioni di ballo mi dà una tale adrenalina...è come una droga. Vedo cosa porta agli altri, vedo i loro progressi. Il 99,9% delle persone che frequentano sono donne, tutte diverse per età, morfologia, origini, con diversi traumi. Vedo ciò che le mie lezioni dà loro: una forza grandiosa. È solo magia. "


Il progetto, sostenuto dall'Associazione Loba attiva in Francia e in Congo, nasce dalla collaborazione col Dr. Denis Mukwege, medico Premio Nobel per la Pace, che fornisce cure mediche gratuite alle donne vittime di stupro da parte delle milizie armate del Congo orientale.


"In Francia, e in Occidente, vogliamo lavorare sulla violenza contro le donne in generale. E altrove vogliamo lavorare sullo stupro come arma di guerra. Stuprare una donna significa distruggerla, ma anche distruggere il suo ambiente familiare, il suo sistema riproduttivo. 

Vorremmo vedere una risoluzione delle Nazioni Unite che vieti le armi sessuali, proprio come hanno vietato le armi chimiche. 

Questo non impedirà ad alcuni di utilizzarle, ma almeno ci sarà un riconoscimento, un quadro giuridico che faciliterà la lotta contro questo atto»