✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

Pedagogia della NON-Violenza

2019-04-04 19:54:38

L'insegnamento subdolo che istiga alla violenza.

La professoressa dannata, la Televisione


Che la nostra società non sia l'emblema della pace interiore si evince osservando ogni ambito della nostra vita.


Che si osservi il traffico nelle ore di punta, la coda all'ufficio postale, un'assemblea condominiale o semplicemente uno scambio di opinioni, alla fine si assiste a una vera e propria rissa da bar, con insulti, offese, atteggiamenti minacciosi.


Possiamo dare colpa allo stress, alle difficoltà della vita, alle delusioni, alla sofferenza. 


Tuttavia, qualsiasi ragione venga addotta, i motivi di tanta aggressività sono dovuti, in gran parte, all'insegnamento del corpo docenti composto dalla Prof.Televisione e i Prof. Dispositivi, Tablet e Videogiochi.

Stiamo educando i nostri figli alla violenza attraverso la televisione



L'espansione incontrollata del tempo che facciamo trascorrere ai nostri figli davanti alla televisione, sta assumendo un vero e proprio connotato di "Male sociale".


Non siamo in grado di arginare nè di selezionare la qualità dei contenuti che i bambini assorbono grazie alla televisione.


La TV ha il potere di influenzare grandemente i comportamenti dei ragazzi.


Viene annullata la capacità di mediazione con l'ambiente, le reazioni diventano sempre più violente, entrando nel Mood competizione con famiglia-scuola-società, perdono di vista l'obiettività delle situazioni e aumentano in maniera  abnorme la mentalizzazione di falsi miti e divismo.


Tanto più trascureremo questa condizione sociale, tanto più implementiamo la violenza e l'intransigenza.


Si rende necessaria una nuova cultura alla Non-Violenza,  per migliorare la qualità civile.


Come dice Kant " Massimizzare la libertà di ciascuno nei limiti imposti dalla libertà di altri"