Founder Senior
Pedagogia della NON-Violenza
L'insegnamento subdolo che istiga alla violenza.
La professoressa dannata, la Televisione
Che la nostra società non sia l'emblema della pace interiore si evince osservando ogni ambito della nostra vita.
Che si osservi il traffico nelle ore di punta, la coda all'ufficio postale, un'assemblea condominiale o semplicemente uno scambio di opinioni, alla fine si assiste a una vera e propria rissa da bar, con insulti, offese, atteggiamenti minacciosi.
Possiamo dare colpa allo stress, alle difficoltà della vita, alle delusioni, alla sofferenza.
Tuttavia, qualsiasi ragione venga addotta, i motivi di tanta aggressività sono dovuti, in gran parte, all'insegnamento del corpo docenti composto dalla Prof.Televisione e i Prof. Dispositivi, Tablet e Videogiochi.
Stiamo educando i nostri figli alla violenza attraverso la televisione
La TV ha il potere di influenzare grandemente i comportamenti dei ragazzi.
Viene annullata la capacità di mediazione con l'ambiente, le reazioni diventano sempre più violente, entrando nel Mood competizione con famiglia-scuola-società, perdono di vista l'obiettività delle situazioni e aumentano in maniera abnorme la mentalizzazione di falsi miti e divismo.
Tanto più trascureremo questa condizione sociale, tanto più implementiamo la violenza e l'intransigenza.
Si rende necessaria una nuova cultura alla Non-Violenza, per migliorare la qualità civile.
Come dice Kant " Massimizzare la libertà di ciascuno nei limiti imposti dalla libertà di altri"