✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

La Rana e l'acqua calda

2019-07-08 07:59:18

Inquietudine, tristezza, senso di vuoto, solitudine. Siamo sicuri di voler spendere così il nostro tempo?

Il nostro spiccato senso di adattamento ci permette di abituarci a tutto.


Nella legge di bilanciamento dell'Universo del "come sopra è anche sotto"; anche il nostro spiccato senso di adattamento è, sì positivo da una parte, quanto distruttivo dall'altra.


Ricordate l'esperimento della rana che messa dentro a un contenitore di acqua fredda non fugge via.

Il contenitore aveva una particolarità, era posto su un fornello; lentamente il liquido si scaldava, la rana, acclimatandosi, non si accorse dei cambiamenti di temperatura fino a morirne.

Questo è l'esempio di quanto negativo sia l'adattamento in certe circostanze.

La vita non è una passeggiata, ce ne siamo accorti tutti, eccome!!!


Se il Romanticismo tedesco ci dice che "La vita è inquietudine e desiderio", ci dice anche che il nostro anelito volge verso l'infinito e l'armonia.



Allora perchè non rendere armonica la nostra quotidianità?


Fare come la rana ci fa buttare via il nostro prezioso tempo.



Accettare l'abitudine alla sofferenza, alla solitudine, a un lutto, a una relazione disfunzionale e penosa, a un rapporto di lavoro tossico, alla depressione, come dati di fatto, non renderà la nostra sorte differente da quella della rana.


Non moriremo cotti in pentola, ma nell'aver buttato via il nostro tempo.


Nel non aver permesso a nuove possibilità di prendere vita, ai nuovi Io di esprimersi, nell'avere soffocato gli embrioni di emozioni che non conosceremo mai.





Se non scegli di entrare nella tempesta puoi scegliere di uscirne.

Vale la Regola dell'Importanza:


Quanto vale la tua vita per te? 


Chiediti se meriti di viverla senza i pesi degli irrisolti, delle situazioni dolorose, ma con serenità e armonia.



Ora, devi fare la cosa più difficile, esprimi:

l'intenzione! 

La meta finale che vuoi raggiungere.


L'intenzione deve essere espressa dall'anima per essere pura e integrata dalla ragione.


Chi dice che dobbiamo passare le nostre giornate portandoci a spasso frustrazione, rabbia, senso di ingiustizia, rancore, senso di colpa?


Dio (o chi per esso) come dice Mikiu Kaku, è un Matematico geniale, e secondo voi, Lui ci vuole infelici e frustrati?  No.


Abbiamo una vita da spendere, viviamola al massimo delle nostre potenzialità, non accontentiamoci di mediazioni continue con la quotidianità.


Siamo leoni non rane.