L'atto d'Amore è una donazione che facciamo a noi stessi e agli altri

l'Amare esclude il sacrificio

Ogni giorno, ogni minuto,  sperimentiamo felicità o infelicità. 

Viviamo in una realtà dove l'Amore sembra addormentato. 

Non mi riferisco a quel sentimento che si alimenta perchè veniamo ripagati da amici e compagni nel modo che riteniamo ottimale.

Intendo l'Amore che deriva dal donare senza riserve, dalla compassione, dal gioire della felicità altrui, in assensa di gelosia, rancori e invidie.

L'amore che ha i sapore del sacrificio quando difficile da gestire che dona quel senso di accoglienza dell'altro per quanto diverso, strano, incomprensibile.

Questo è un momento storico molto particolare, ci trova affamati di amore, di riconoscimento, di pace.

Malgrado se ne parli a profusione, facciamo fatica, siamo diffidenti gli uni verso gli altri, chiusi in torri con spesse mura ci difendiamo da ipotetiche minacce, ma quante sono esterne?

Se rimaniamo chiusi al mondo per paura di soffrire come facciamo a vivere appieno? 

L’attimo presente, è una costruzione goccia dopo goccia, che deve essere  fortemente voluta per compiere le trasformazioni.

Noi siamo essenza che cammina nel mondo, coi nostri non-ancora fino a quando qualcosa ci spezza o ci risveglia, ed ecco il divenire, nel nostro personale qui e ora. 

Amare incondizionatamente la vita vuol dire accogliere dentro di noi anche ciò che non riusciamo a comprendere, allora senso di solitudine, paura, dolore svaniscono.

Se riusciamo a modificare il nostro abituale modo di pensare ecco che diveniamo fautori di un miracolo.

Ma se non trasformiamo la nostra mente tutto rimarrà com’è ora: i problemi continueranno a ripresentarsi, giorno e notte

Noi che siamo coscienza anticipante, abbiamo il potere di creare, trasformare e superare le condizioni del passato ed erigere nuovi orizzonti di possibiltà.

Prendersi cura della mente, della vita, di noi stessi.