Alimentazione per il Benessere: la guida di ottobre
Ottobre รจ vicino, iniziamo a prepararci. Cosa non deve mancare nella tua dispensa a ottobre? Quali sono gli obiettivi di questo mese e quali i cibi giusti per un benessere globale?
Obiettivi di ottobre
- Riattivare la peristalsi intestinale
- Liberare il sangue dall'eccesso i zuccheri
- Rigenerare i tessuti nervosi
- Migliorare la risposta immunitaria
A ottobre l'organismo richiede cibi nutrienti ma di facile assimilazione, che non impegnino eccessivamente la digestione poiché in questa stagione l'energia viene impegnata a livello nervoso e immunitario.
Per non soffrire di cali energetici basta consumare ogni giorno cibi specifici.
Continua a leggere per sapere quali sono i CIBI SÌ e i CIBI NO di ottobre.
SÌ a zucca, mele ruggini e mandorle
Utili anche contro stipsi e astenia.
Conosciamo questi alimenti uno ad uno:
ZUCCA
Ripulisce a fondo pelle, stomaco e intestino.
Tutte le zucche autunnali dalla polpa giallo-arancio ben compatta sono fonte di betacarotene (vit.A, noto per le sue proprietà antirughe), ferro, potassio, calcio e fibre.
Questi elementi disinfiammano lo stomaco e stimolano le funzioni intestinali che in questo mese di cambi climatici tendono a rallentare.
Il passato di zucca si rivela un ottimo depurativo.
MELE RUGGINI
Aiutano a controllare la glicemia.
Questa varietà di mela ha polpa soda e acidula con buccia ruvida, è tra i frutti autunnali più ricchi di vitamine (C, B1, B12, A), potassio, zolfo, magnesio, sodio e ferro.
Grazie al fruttosio evitano gli sbalzi glicemici, per questo adatte ai diabetici.
Puoi consumarle cotte al forno con aggiunta di zucchero di canna.
MANDORLE
Nutrono i neuroni e gli anticorpi.
Grazie al loro contenuto di vitamine B1 e B2 prevengono la stanchezza, i sali minerali, proteine e acidi grassi aiutano i tessuti nervosi e le difese immunitarie.
Puoi trasformarle in latte: 50 gr. mandorle pelate e sminuzzate, impasta con poca acqua per ottenere una pasta. Stempera poi in 400ml di acqua. Bevine un bicchiere al giorno.
NO a pesce scongelato, contorni pre-cucinati o pre-confezionati e patatine in busta
I cibi conservati fanno ammalare.
PESCE SCONGELATO
Più grasso e meno nutriente, spesso arriva nei supermercati congelato all'origine e poi scongelato per apparire fresco.
Cerca e verifica la tracciabilità e, se puoi, scegli prodotti nostrani.
CONTORNI PRE-CUCINATI
Danneggiano il circolo e i reni.
Verdure sottovuoto, erbe e insalate già tagliate e imbustate (spesso già condite) e via dicendo sono insaporiti con glutammato e altri correttori di sapore che riempiono l'organismo di sale e tossine, deleteri per la circolazione ed i reni.
Scegli frutta e verdura di stagione, cuocili da te: scegli i nutrienti e non la chimica!
PATATE GIÀ FRITTE IN BUSTA
Danneggiano fegato e sangue.
Oltre al loro carico di trigliceridi e colesterolo, in genere sono fritte in olio scadente.
Se ami le patatine, prendi delle patate fresche, affettale e cuocile in forno in una pirofila unta di olio di oliva e, se ti piace, un battuto di erbe.
Conclusioni
Scegli frutta e ortaggi di stagione, ricordando che le loro "imperfezioni" sono sinonimo di benessere.
Evita prodotti troppo lucidi e colorati, caratteristiche che ci dicono siano stati trattati con cere o modificati per la crescita con sostanze chimiche.
Se trovi alimenti realmente "grezzi" puoi mangiare anche buccia, semi e foglie.
Nei cibi freschi sono racchiusi i principi terapeutici da cui dipende la qualità della nostra vita.