Simone Galvani

Founder Senior

Decreto crescita 2019, tutte le misure per la casa L’approvazione del decreto crescita 2019 introduce importanti novità anche per il mondo immobiliare. Tra i principali interventi, ci sono misure che riguardano il mutuo per l’acquisto di una prima casa o per la ristrutturazione, ma non solo. Scopriamo insieme tutti i dettagli e i bonus di cui si potrà usufruire. Decreto crescita, mutuo prima casa Non si tratta di una novità assoluta, ma il decreto crescita 2019 ha rifinanziato il Fondo di Garanzia prima casa Consap, al quale possono accedere i cittadini che hanno la liquidità necessaria per acquistare l’abitazione principale. Da quest’anno, il Fondo di Garanzia non è più specificamente dedicato agli under 35, ma in generale all’acquisto di un immobile, anche dal costruttore, da adibire ad abitazione principale, purché non si tratti di un immobile di lusso. Decreto crescita, novità per Imu e Tasi Il decreto crescita 2019 interviene anche con alcune modifiche alla dichiarazione Imu e Tasi che non dovrà più essere presentata al 30 settembre, ma al 31 dicembre. Inoltre, è prevista l'esenzione Tasi per gli immobili costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita. Novità, poi, anche per quanto riguarda la deducibilità dell'Imu sugli immobili strumentali, come i capannoni. L'articolo 2 del decreto crescita prevede infatti un incremento graduale della deducibilità Imu dovuta sui beni strumentali a partire dal 50% del 2019 fino al 100% del 2023. I bonus casa del decreto crescita 2019 Tra le misure per la casa introdotte dal decreto crescita, ci sono anche sgravi fiscali che riguardano l'ecobonus e il sismabonus. Ma non solo, perché sono previste agevolazioni anche per chi decide di installare un impianto di climatizzazione (il cosiddetto bonus condizionatori) o per chi decide di cambiare gli infissi per ottenere un miglioramento termico dell’edificio. Decreto crescita 2019, canone concordato Un articolo (19 bis) del decreto crescita, in tema di casa, afferma che la proroga del contratto di locazione a canone concordato è biennale, affermando di fatto che l’omessa rinuncia al rinnovo allunga il contratto di locazione a canone concordato. Cosa cambia per la cedolare secca Mentre per quanto riguarda la cedolare secca, il decreto crescita ha cancellato le multe previste per la tardiva o omessa comunicazione della proroga del contratto di affitto di casa con il regime agevolato. La mancata proroga della cedolare secca non comporta più le sanzioni previste dall'articolo 3 del Dlgs 23/2011. Novità per affitti brevi nel decreto crescita Con il decreto crescita viene introdotta un'importante novità che riguarda gli affitti brevi. Si tratta del codice identificativo per gli affitti brevi, che dovrà essere abbinato a qualsiasi annuncio online per permettere all'Agenzia delle Entrate di verificare la tipologia di struttura, le caratteristiche dell'immobile e del proprietario della casa vacanze. Detrazioni per acquisto immobili ristrutturati Chi nel corso del 2019 acquista un immobile ristrutturato da un'impresa costruttrice ha diritto a una detrazione fiscale. L'agevolazione consiste in una detrazione Irpef del 50% e spetta su un importo massimo di spesa di 96mila euro.

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Simone Galvani

Founder Senior

Andamento mercato immobiliare Italia 2019, la fotografia dell’Istat Nella sua audizione dinanzi alla Commissione Finanze della Camera sulla proposta di legge relativa alla nuova Imu 2019, l’Istat ha anche descritto il settore immobiliare attraverso l’andamento delle compravendite di immobili e la dinamica dei prezzi. Nel dettaglio, l’Istituto nazionale di statistica ha evidenziato che il mercato immobiliare italiano residenziale continua a essere caratterizzato da una parte dalla persistente ripresa dei volumi compravenduti e dall’altra dal prolungarsi della debolezza dei prezzi. Se il mercato immobiliare italiano residenziale sembra dunque essere entrato in una fase di persistente ripresa dei volumi compravenduti, si prolunga, d’altrocanto, la debolezza sul fronte dei prezzi. Secondo le stime preliminari, nel primo trimestre 2019 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% nei confronti dello stesso periodo del 2018. La flessione dell’IPAB rispetto ai primi tre mesi del 2018 è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa dell’1,3% mentre quelli delle abitazioni nuove aumentano su base tendenziale dell’1,7%, mostrando un’accelerazione rispetto al +0,6% del quarto trimestre del 2018. Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’IPAB, nel primo trimestre 2019 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti in Italia del 17,2%, a causa esclusivamente delle abitazioni esistenti, i cui prezzi sono diminuiti del 23,7% mentre per quelli delle abitazioni nuove si registra complessivamente un aumento, seppur debole (+0,8%). Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2019 risulta quindi negativo e pari a -0,8%. Gli andamenti del primo trimestre di quest’anno si manifestano a fronte di una crescita tendenziale dei volumi di compravendita dell’8,8% registrata nel primo trimestre del 2019 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale. Analizzando i dati in serie storica, nel 2014 e nel 2015, in coincidenza con la ripresa della domanda, si è verificata una decelerazione della discesa dei prezzi delle abitazioni e nel 2016 si è assistito a un ritorno (per la prima volta dal 2011) a una variazione positiva (+0,3%). Il risultato del 2016 è probabilmente dovuto alla risalita dei volumi compravenduti (+16,8%) con una performance che non si è ripetuta nei due anni successivi (2017 e 2018) quando gli aumenti sono stati di ampiezza minore (rispettivamente +3,8 e +5,5%) e i prezzi sono tornati a scendere, seppur in modo molto più contenuto degli anni passati. Questa dinamica sembra indicare che in Italia la crescita dei prezzi degli immobili residenziali si riscontra solo in fasi caratterizzate da incrementi molto rilevanti della domanda.

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Simone Galvani

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Ciao a tutti, mi presento, sono Simone Galvani, consulente specializzato nel settore immobiliare. Prima di intraprendere questa attività ho svolto molteplici lavori nel settore immobiliare, da ragazzo come operaio fino a diventare Geometra abilitato con il superamento dell'esame all'iscrizione dell'Albo dei Geometri Laureati di Roma per poi divenire ora un consulente qualificato e certificato per operazioni immobiliari. Ancora ricordo bene, tanto tempo fa, quando di giorno lavoravo come operaio e la sera andavo a fare pratica in uno studio tecnico. La determinazione di imparare era tanta ed ora più che mai ancora la tengo viva studiando e formandomi per dare un servizio sempre più professionale e qualificato, sia per le valutazioni, sia per la gestione delle compravendite. IL MOTIVO che mi ha portato a realizzare questo post di presentazione è determinato dal desiderio di mettere a disposizione la mia esperienza professionale maturata fin'ora con una fondamentale chiarezza sulle operazioni immobiliari. Se avete bisogno non esitate a contattarmi, sarò lieto di potervi essere d'aiuto. Un saluto Simone Galvani

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