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Le Notti Bianche di Fedor Dostoevskij
Notti insonni passate a pensare all'amore? Riflettete spesso sull'unicità o meno dell'anima gemella? Avete un'oretta da dedicare alla lettura?
Le Notti Bianche di Fëdor Dostoevskij, prima edizione 1848, pagine ca. 140
Genere: Romanzo.
- Notti insonni passate a pensare all'amore?
- Riflettete spesso sull'unicità o meno dell'anima gemella?
- Avete un'oretta da dedicare alla lettura?
Allora Le Notti Bianche è il libro che fa per voi.
Le Notti Bianche riporta già nel titolo una verità e un’allusione.
La verità, più visibile (perché fisica), si esplica nell'ambientazione notturna del Romanzo.
L’allusione ben più nascosta, trasporta il lettore a vivere un sogno ad occhi aperti.
Questo Romanzo ci porta a fare i conti con il nostro passato, con il nostro presente e il nostro futuro attraverso l’emergere di diversi elementi: la speranza, l’illusione, la gioia e la malinconia e tanti altri ancora.
La trama si sviluppa nel corso di 4 notti. Il protagonista un giovane sognatore tenterà, come un “titano” tipico del Romanticismo, di conquistare l’unica donna con la quale è riuscito a creare dei legami. Ma tale ragazza, Nasten'ka sta aspettando un altro uomo che tarda ad arrivare. Che piega prenderà la storia? Sarà l’amore titanico a prevalere sull’amore della speranza o viceversa?
La mia esperienza personale
La proiezione in un mondo onirico che questo libro mi ha consentito di vivere mi ha impressionato. La sensazione di poter toccare a mani nude le scene, i personaggi e di vivere attraverso di loro dei sentimenti vividi ha reso questo libro uno dei miei preferiti. E’ sensazionale come Dostoevskij riesca a gettarti nel mondo costruito da lui, come se tu fossi veramente uno dei suoi personaggi.
A voi la parola!
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