Simona Del Rosso
Questa sono io, precisamente un anno fa, quando per l'ennesima volta venni portata in giro da due signore davanti un centro commerciale. L'ennesima umiliazione, l'ennesimo fallimento per me, anche se probabilmente le fallite erano loro... Quel giorno è scattata in me la famosa scintilla: ero stanca di farmi abbattere dalle parole della gente, ero stanca di non considerata a pieno come persona solo per via della ciccia (e vi assicuro che non lo sto inventando, già ora con 60 kg in meno si tiene più conto delle mie idee, sarà forse il modo in cui mi pongo... Chissà), ero stanca di essere stanca. Quel pomeriggio piansi tanto, rinunciai anche ad un pomeriggio in piscina con amici, tanto mi vergognavo della mia persona, costringendo anche la mia bambina a perdersi una giornata di puro divertimento. Quella notte feci un sogno... Correvo, in riva al mare e la brezza mi accarezzava il viso e i capelli e io stavo bene, mi sentivo leggera, felice e spensierata. Lo ricordo bene quel sogno. La mattina appena sveglia per la prima volta mi guardai allo specchio con occhi diversi... Ero viva, avevo una figlia stupenda e un marito che mi amava e apprezzava nonostante la ciccia. L'unica a non amarmi ero proprio io. Avevo lasciato il potere agli altri di ferirmi e di decidere chi ero, ma sbagliavo, io avevo il potere di cambiare le cose. Quindi fondamentalmente le cose da fare erano due: o continuavo a piangermi addosso, oppure mi davo da fare per raggiungere la vetta, in qualsiasi modo. Come sempre mi dilungo troppo, alla prossima puntata 😉 ciao a tutte anime belle
Simona Del Rosso