Silvie Artist

Arte & Intrattenimento

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“Un’ora di Musica per restare vivi “

2021-02-17 23:28:08

“Le passioni non dovevano più fare parte dell’essere umano perché lo rendevano fragile quindi attaccabile , troppo umano.Steve, nonostante i controlli e gli avvertimenti di Vanzan , era sempre più ossessionato da Alessandra. La pensava giorno e notte  e non riusciva a toglierle gli occhi di dosso ..

“Le passioni non dovevano più fare parte dell’essere umano perché lo rendevano fragile quindi attaccabile , troppo umano.
Steve, nonostante i controlli e gli avvertimenti di Vanzan , era sempre più ossessionato da Alessandra. La pensava giorno e notte  e non riusciva a toglierle gli occhi di dosso ogni volta che se la trovava davanti.
Il ragazzo stava perdendo letteralmente la testa.

Cominciò a guardarla di nascosto attraverso la porta semichiusa dello spogliatoio dove si cambiavano le donne per prepararsi al lavoro. Mano a mano il desiderio diventa sempre più forte e incontenibile.  Cominciò così a seguirla nel buio la sera quando dopo il lavoro raggiungeva la sua stanza prima della preparazione della cena.

Succedeva però che nella stanza si trovava anche la sua coinquilina che aveva uno strano atteggiamento nei confronti della ragazza. Sembrava che anche lei in qualche modo la spiasse, ma poi chissà perchè si chiedeva Steve. “ Sarà mica attratta dalle donne?”

Quando la coinquilina era presente doveva lasciare perdere il rischio era davvero troppo alto.
Ma quella sera la donna sembrava non esserci.

Alessandra si stava cambiando.  Lui la riusciva a guardare dall’angolo della porta socchiusa . La stanza era in penombra e la ragazza era girata di spalle . 
Il giovane poteva vedere mentre la ragazza si toglieva la maglia, il suo collo sottile e delicato, le sue spalle esili ma che davano stranamente  l’impressione di una straordinaria forza.
Alessandra si sfilò i pantaloni della tuta e Steve poté intravedere i suoi glutei sodi e alti e la sua vite sottile e delicata.
Venne travolto da una eccitazione incontenibile e fece per entrare nella stanza ma improvvisamente sentì dei passi lungo il corridoio.
Era Vanda la compagna di stanza di Alessandra che stava tornando nella sua camera .

L’uomo silenziosamente e con passo felpato si dileguò prima dalla stanza e percorse il lungo corridoio dell’ala femminile del palazzo che terminava nell’atrio che divideva la parte abitata dagli uomini da quella delle donne.

Deluso si ripromise di riprovare quanto prima.

Nel frattempo Alessandra si era cambiata per andare a prepare la cena senza accorgersi di nulla. tranne una strana sensazione di un odore acre nella stanza che non aveva mai avvertito.
Ma era stata la sensazione di un’attimo, era tornata velocemente ai suoi pensieri e all’eccitazione di ritornare la sera dopo aver servito la cena nella sua amata “stanza azzurra “.
Una volta vestita si diresse con passo deciso verso la grande cucina.
Appena arrivò pronta per mettersi ai fornelli, il cuoco la prese da parte.
“ Ti avverto “ disse con tono duro e aggressivo che se farai qualcosa che contravviene alle regole di questo posto sarai cacciata immediatamente. 
Io di guai non ne voglio!
“ Guai?chiede la ragazza assolutamente sorpresa di quelle parole
“ Perchè dovrei mettermi nei guai? di cosa stai parlando Renzo?
“ Io non so niente , ma Vazan è passato qui oggi pomeriggio dicendo di tenerti d’occhio. Non so cosa stai combinando ma evidentemente qualcosa stai facendo, altrimenti perché il capo guardie sarebbe venuto ad avvertirmi?
La ragazza sospirò preoccupata. Qualcuno poteva aver scoperto la loro stanza azzurra? Qualcuno forse sapeva degli incontri a  tarda sera con Fabio?
Avrebbe dovuto avvertire Fabio il prima possibile.
“ Come farò a preparare ora la cena con questi pensieri? si chiedeva Alessandra 
“ Cosa sarà successo? l’ansia e l’angoscia cominciavano ad invadere il suo bel viso togliendo luce ai suoi bellissimi occhi .
La ragazza passò la serata in preda a una preoccupazione opprimente.
Se si erano accorti della stanza azzurra e dei loro incontri clandestini sarebbe stata la fine. Tutta la sua vita avrebbe perso significato.
No non poteva essere che li avevano scoperti! Erano sempre stati attenti e meticolosi tutte le volte che dovevano raggiungere la stanza azzurra , aveva preso mille precauzioni . Come era possibile che li avevano scoperti?
DAL MIO ROMANZO UN’ORA DI MUSICA PER RESTARE VIVI TUTTI I DIRITTI RISERVATI