Silvia Pellas

Founder Junior

SAI DAVVERO RESPIRARE ?

2019-10-11 17:06:40

Gli antichi yoga misuravano la durata della vita di una persona non in anni, ma con il numero delle respirazioni . Ritenevano che ad ognuno fosse assegnato un numero fisso di respirazioni nella vita , diverso per ogni persona.La respirazione è direttamente in relazione con il cuore .

Sai davvero respirare ?


Gli antichi yoga misuravano la durata della vita di una persona non in anni, ma con il numero delle respirazioni . Ritenevano che ad ognuno fosse assegnato un numero fisso di respirazioni nella vita , diverso per ogni persona..

La respirazione è direttamente in relazione con il cuore .


Una respirazione lenta favorisce in battito cardiaco lento, il quale contribuisce a sua volta a una vita più lunga .

Il cuore di un un topo batte mille volte al minuto. Ha una vita molto breve.

Il battito cardiaco di una balena è di circa sedici volte al minuto, quello di un elefante di circa venticinque. Entrambi sono famosi per la loro longevità .


Il corpo fisico può resistere a lungo senza acqua e cibo, ma non senza aria. Nello yoga questo elemento sottile è conosciuto come prana o forza vitale. Il prana non è l’aria in se stessa, ma l’elemento sottile che si estrae dall’aria.

Respirando piu lentamente e profondamente , si è in grado di ottenere più vitalità o prana da ogni respirazione.


Controllo cosciente

Tra tutte le nostre funzioni vitali, la respirazione è l’unica di cui abbiamo la possibilità di assumerne coscientemente il controllo.

Alcuni processi inconsci come il battito cardiaco, la temperatura del corpo e l’attività metabolica , non possono essere controllati dalla persona comune .


Più la forza vitale che alloggiate nel vostro corpo è elevata , più siete vitali, meno è elevata , meni vivrete!

Alcune persone hanno l’abitudine di respirare in maniera superficiale utilizzando soltanto una parte dei loro polmoni .

Così facendo , soltanto una parte dei polmoni si riempie di aria e introduce una quantità ridotta di energia.


Il primo obbiettivo dovrebbe essere dunque quello di utilizzare interamente i polmoni ed estrarre dalla respirazione la quantità massima di energia vitale , il prana.


Aumentando il prana si affina la qualità del sangue e della salute in generale.

Possiamo migliorare il processo della respirazione e quindi la circolazione del prana in tutto il corpo .

Imparare a dominare la respirazione significa dirigere le energie sottili del nostro corpo e avere un influsso profondo e benefico sulla nostra mente .

Quando la respirazione rallenta e diventa ritmica, l’ansia e la tensione spariscono o diminuiscono riuscendo anche a controllare maggiormente i nostri processi mentali.


Nei prossimi articoli vi parlerò e insegnerò la respirazione ritmica è quella addominale corredata di video ad esempio