MUSICA PER RILASSARSI E “NUOTARE NELL ‘INCONSCIO “

Immagini e rilassamento

Il più comune uso terapeutico della Musica è quello finalizzato al rilassamento e alla riduzione dello stress, che aiuta il corpo ad accedere a ciò che si nasconde in profondità per poi liberarlo.

Però avvicinarsi all’inconscio richiede particolare attenzione .

Troppo rilassamento può aumentare il dolore in certe patologie fisiche .  E in caso di difficoltà psicologiche situate in profondità , il rilassamento indotto dalla musica può arrecare un sollievo superficiale.

A meno  l’ascoltatore non abbia un po’ di esperienza o una guida che io consiglio vivamente possibilmente preparata professionalmente la Musica potrebbe evocare anche immagini rimosse a cui la persona in questione non è ancora pronta a venirvi in contatto . Perciò consiglio vivamente di farsi guidare da un esperto quando si vuole entrare nella profondità dell’inconscio attraverso la musica.

La musica “ambient” non è fatta per divertire o stimolare l’intelletto ma le agire sul corpo  e sulle emozioni , aiutandoci a reclamare i nostri paesaggi interiori , a ridare spazio alla nostra vita e a ricollegarci ai ritmi della natura .

Ma questa musica ha anche alcuni limiti . Spesso è più utile  la musica attiva, dinamica, che ci ancora al presente . In un situazione di emergenza , il jazz può anche salvare un vita o almeno aiutarne a mantenerne il controllo , mentre la Musica New Age  o ambient possono metterla in pericolo .

E’ la conclusione di uno studio del 1993 finalizzato a il numero di chiamate per la denuncia delle violenze e abusi interrotte su una linea telefonica nazionale.

Nel corso di un esperimento di 10 settimane Il numero speciale per la richiesta di protezione in casi si violenza in Florida ha trasmesso diversi tipi di Musica alle persone in attese che i consulenti fossero liberi di rispondere. Ogni giorno il centro riceveva oltre 1000 chiamate e ogni settimana per cinque settimane , il sistema di risposta automatica trasmise un diverso tipo di musica :classica , popolare, rilassante , suoni naturali , country e jazz contemporaneo. Poi l’esperimento fu ripetuto . In entrambe le prove il minor numero di interruzione si ebbe con le jazz session. La musica rilassante ,della natura registrarono il maggior numero di interruzioni. 

Quindi la musica rilassante è utile ma solo in alcuni contesti è meglio se seguita da un professionista del settore .

In una ricerca sugli effetti di immagini guidate , musica registrata e rilassamento progressivo su lavoratori turnisti , Jeanne Achterberg e Frank Lawlia e soci hanno riscontrato effetti positivi sui ritmi quotidiani , sulla temperatura delle dita  e sui livelli ormonali . In un altro studio la Achterberg , Lawlis e soci hanno scoperto che le immagini e la musica producevano livelli più alti del marker principale in un sistema immunitario rinforzato .

La notizia di questi esperimenti, insieme all’emergere della psiconeuroimmunologia , una buona disciplina, ha contribuito a convincere i dubbiosi del potere della musica e delle immagini

Norman Shealy , che lavora per ridurre il dolore e ristabilire la salute nella sua clinica a Springfield , nel Missouri , afferma che rilassamento, musica e tecniche di visualizzazione sono l’unica fondamentale terapia che offre ai suoi pazienti malati cronici.

Elaborazione da L’effetto Mozart di Don Campbell 

Nuotare nell’inconscio

Come è possibile usare le immagini e la musica per agire sull’inconscio?

Da vent’anni , una sei più eminenti ricercatori che si sono posti questa domanda è Jean Houston , i cui esperimenti utilizzano musica e visualizzazione creativa nel tentativo di evocare immagini mitiche .

La Houston trova che usare tutto il corpo per rimettere in scena drammi archetipici genera immagini più complesse della sola visualizzazione.

Musica e immagini ci possono condurre nei mondi interiori . Spesso paragoni questa esperienza a un viaggio . Le persone provano le stesse fobie , come lasciare la propria casa e ritrovarsi  in un luogo con strani segni e simboli , dove si parla una lingua straniera e in un clima poco familiare . Qualche volta è bene esplorare da soli, armati solo dell’intuizione.

Altre volte è consigliabile leggere  delle guide, studiare una carta e prenotare gli alberghi in anticipo .

Potremmo anche optare per un viaggio organizzato con itinerari fissi e guide.

Nonostante le proprie paure il viaggiatore  curioso troverà il modo di esplorare l’ignoto , trovando un equilibrio tra avventura e sicurezza .

Nei seminari Campbell fa da guida ai partecipanti . Qualche volta li lascia viaggiare da soli con la musica, perché è importante per loro scoprire le cose in prima persona  e imparare a sopravvivere in nuovi contesti .

Alte volte è più presente e lavora con la musica per aiutarli  a scendere più in profondità nel loro inconscio .

Viaggiare nei mondi interiori significa abbandonare la logica e i riferimenti emotivi . La giusta musica può offrici la possibilità di esplorare queste profondità  pronti per l la gloria, il terrore, l’intensità del mondo interiore .

Diversamente dalle droghe , la musica non induce schemi diabolici ne dipendenze .

Quando viaggiamo con la musica viviamo una esperienza molto più facile , restando lucidi e mantenendo il controllo. Siamo liberi di abbassare e spegnere la musica e , se qualcosa di innaturale o minaccioso affiora dal profondo , possiamo restare calmi e lasciare che si allontani .

Esplorare immagini e musica con l’assistenza di un terapista esperto ci assicura che rimarremo svegli mentre solcheremo queste nuove acque.

La nostra scelta della Musica , il tempo di cui abbiamo bisogno per saggiare l’acqua , la temperatura, le correnti sotterranee , sono unici in ogni caso.

Certa musica è così sicura e confortante  che l ‘acqua ci sembra ricca e  nutriente e ci pare di vedere il fondo. Con altra musica guardiamo nel vuoto . Poiché talvolta scorgiamo questo vuoto nella nostra vita , la musica e le immagini ci danno la possibilità di sopravvivere e anche di crescere di fronte alle peggiori paure. Possiamo imparare a camminare sull’acqua o nuotare insieme alla fonte del turbamento. Al tempo stesso la musica può insegnarci ad amare l’invisibile  e darci la fiducia necessaria a cercare l’eterno .

Elaborazione da Fonte Don Campbell “ L’effetto Mozart”