Silvia Pellas

Founder Junior

La tristezza è la notte buia dell’anima

2018-12-12 01:05:24

Vi s mai capitato di sentire dentro una tristezza , una angoscia profonda che sembra non volersene andare? Sembra al momento non ci sia un motivo apparente o non ci sembra di avere il diritto di essere tristi e lamentarci della nostra vita. Eppure questa tristezza ci trafigge il cuore anche se la camuffiamo con i sorrisi,per evitare che le persone se ne accorgano,o o forse perché noi stessi vogliamo evitarla. In realtà va sempre affrontata altrkmenti ai ritorcerà prima k poi contro di noi in forma di depressione immotivata o malattia fisica . I mistici parlano anche di “notte buia dell'anima. Questa è una fase molto difficile che affrontano anche le persone che hanno già fatto un grande lavoro su di se psicologico e spirituale. E’ un passaggio obbligatorio per andare aventi ma molto doloroso. Gli stessi mistici lo descrivono in termini altisonanti di angoscia e dolore . Ma dopo la notte viene sempre il giorno, di conseguenza la luce. Forse di questo dovremmo tenere conto quando ci sentiamo tristi. Possiamo prenderre questa nostra tristezza per capire qualcosa in più su di noi , sul perché ci sentiamo così,su cosa fate per essere più felici. E poi come la notte buia dell’anima sappiamo che è solo una fase momentanea ,che presto tornerà la luce e con essa la nostra gioia. Non dimentichiamocene mai! E’ una legge della vita una volta toccato il fondo per forza si risale! A presto amici !