Silvia Pellas

Founder Junior

La Dea ribelle . Ecco un piccolo estratto e anticipo di un mio racconto in pubblicazione

2019-04-07 22:02:18

La dea ribelle .di Silvia Pellas tutti i diritti riservati .Questa è la storia di una straordinaria donna che ha saputo riprendere in mano il suo potere innato portando un messaggio forte a tutte le donne che la circondano

La dea ribelle 

Questa è la storia di una straordinaria donna che ha saputo riprendere in mano il suo potere innato  portando un messaggio forte a tutte le donne che la circondano e trasformando molte delle amiche incontrate in questo viaggio insieme. Il suo nome è Maya.


Maya sin da piccola si era sempre sentita diversa, quasi una estranea in quel mondo dove viveva, che le sembrava popolato da persone folli che la inquietavano non poco.


Era una bambina molto sensibile e quindi poteva venire facilmente ferita, così si rifugiava nel mondo che le piaceva e che era solo suo. 

Li’ nessuno poteva metterci piede o interferire in alcun modo.


Il suo mondo era popolato di vita . Le sue giornate Maya le passava a comunicare con ogni essere vivente che si presentava sul cammino. Camminando inciampando in una pietra , le chiedeva scusa e poi la spostava per evitare che qualcun altro come lei potesse inciampare provocando un dolore o perlomeno un dispiacere anche alla stessa pietra.  


Quando incrociava sulla sua strada o durante un percorso su sentiero un albero, o un gruppo di alberi, andava ad abbracciarli cercando di donare loro il suo affetto e la sua gratitudine per la loro bellezza ed esistenza. Succedeva che nel contempo passava una farfalla , la salutava augurandole una giornata piena di piacevoli sorprese . 


Così Maya passava le sue giornate comunicando con tutti gli esseri viventi che incontrava e non si sentiva mai sola, poiché si sentiva connessa e in comunicazione con ogni essere che popolava la terra . Ebbene sì anche con la terra . Spesso guardava la terra è la vedeva respirare, si chiedeva però come mai lo vedesse solo lei. 


In qualche momento pensava di avere per questo motivo qualche serio problema,ma poi presa dal suo mondo si dimenticava di questa idea malsana. Ogni pietra, albero , insetto, erba, ramo, animale era per Maya  un essere con una sua anima,con la quale si poteva in ogni momento comunicare. Così come lo erano le stelle, la luce del sole, il vento e la pioggia. Tutto aveva un suo motivo di essere ed esistere.