Silvia Pellas

Founder Junior

L’ ABITUDINE Di CRITICARE

2019-11-05 08:56:41

Come mai le persone hanno una tendenza che sembra quasi innata a criticare gli altri?Avete fatto caso che ci sono persone che non fanno altro che criticare continuamente le persone che sono vicino e in generale tutti gli altri?

L’abitudine  di criticare 

Come mai le persone hanno una tendenza che sembra quasi innata a criticare gli altri?

Avete fatto caso che ci sono persone che non fanno altro che criticare continuamente le persone che sono vicino e in generale tutti gli altri?


Spesso queste persone vedono nell’altro ciò che non riescono a riconoscere in se stessi . Questo meccanismo si chiama “proiezione”


Attraverso la proiezione la persona estromette da se stessa caratteristiche o comportamenti che considera indesiderabili e che non accetta in se stesso, proiettandoli direttamente sull’altra persona .


Il fatto che sia un’altra persona a possedere quelle caratteristiche indesiderate fa sentire il soggetto in questione più tranquillo, anche se tutto questo avviene il più delle volte a livello inconscio : la persona non si ne rende nemmeno conto e se per caso provate a farglielo notare, verrete quasi sicuramente investite da un suo eccesso di rabbia o comunque da una negazione .


Rendersi conto di questo meccanismo è un passo importante che presuppone una maturazione interiore della persone in questione .

Quando cominciamo a renderci conto che le caratteristiche che critichiamo negli altri ci ricordano noi stessi, anche se non vuol dire che siano identiche, questo è il primo passo per liberarci della tendenza a criticare e per cominciare a guardare dentro di noi cosa non accettiamo e non amiamo del nostro carattere e delle nostra personalità .

Chi ama e accetta se stesso in toto non critica gli altri mai ricordatevene!

Quando qualcuno vi critica invece che offendervi solamente o rimanere male provate a ricordarvi questo fatto e vedrete l’altra persone con occhi nuovi.

Vi renderete conto che il problema è suo, non vostro e per questo non ci soffrirete più .

Certo quando sarà necessario vi difenderete dalle critiche se questo mettono a repentaglio il vostro lavoro o la vostra reputazione , ma non ne soffrirete più .

La storia dei tre setacci 

Conoscete la storia dei tre setacci?

Anche questa storia parla della tendenza a criticare e contiene in sé un grande insegnamento


Nell’antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza.


Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

“Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?”


“Un momento“, rispose Socrate, “Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci 

“I tre setacci?”

Conoscete la storia dei tre setacci?


Nell’antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza.


Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

“Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?”


“Un momento“, rispose Socrate, “Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.”

“I tre setacci?”

Conoscete la storia dei tre setacci?

Sì“, continuò Socrate. “Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Io lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è VERO?”

“No… ne ho solo sentito parlare.”


“Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di BUONO?”

“Ah no, al contrario!”


“Dunque“, continuò Socrate, “vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell’utilità. È UTILE che io sappia cosa avrebbe fatto questo amico?”

“No, davvero.”


“Allora“, concluse Socrate, “se ciò che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile, io preferisco non saperlo; e consiglio a te di dimenticarlo.“

La storia dei  tre setacci di Socrate è un grande insegnamento per portarci a riflettere prima di parlare male degli altri o ascoltare le maldicenze altrui.


Ricordiamoci che quelle caratteristiche sono anche in noi se sentiamo l’impulso di parlare male dell’altra persone , se  è l’altra persone che parla male di noi ricordiamoci che il problema è suo .


C’è poi una cosa che potete fare ! Parlate bene della persona che vi critica . Come? Parlarne bene sei impazzita?

Si avete capito bene ! Se ne parlate bene la persona che vi critica si sentirà confusa, non riuscita più a criticarvi  poiché avete sconvolto  le sue aspettative 

Provate e vedrete! Può essere difficile all’inizio ma ne vale la pena!

Inoltre ci guadagnate voi in serenità e pace interiore.

Quando parlate bene di una persona vi sentite meglio anche voi. Non è forse così ?

Anche questa volta provate e ne vedrete gli effetti !