CAPTA L’ENERGIA LUMINOSA E UTILIZZALA PER IL TUO BENESSERE!

La meditazione che suggerisco consiste nel  captare la luce del sole e quindi nel dirigere la luce in quella parte del corpo in cui se ne ha più bisogno.

Se c’è il sole non si può fissare per pochi secondi facendosi schermo con le mani : non bisogna però guardare il sole ne prolungare lo sguardo :guarda dove c’è più luce e concentrati su di essa 

I sacerdoti egizi avevano ideato un’azione terapeutica utilizzando la luce solare, noi facciamo circa la stessa cosa molti anni più tardi :

il dottor Les Bourg ha sviluppato come fu cioè captare l’energia della luce e poi ridistribuirla nel corpo 

In effetti questa luce viene catturata dalla ghiandola pineale 

Per molto tempo la scienza moderna ha ignorato il ruolo di questa ghiandola: ora  si sa che reagisce al l’illuminazione ciclica ed è legata a certe forme di depressione ;

Sappiamo  della scienza esoterica che la ghiandola pineale corrisponde al chakra coronale e che sul piano fisico è il punto di collegamento tra il corpo e lo spirito, e in questo senso è sensibilissima alla luce .

Percio  faremo una meditazione questa volta con gli occhi aperti verso la luce in modo da ricevere il massimo attraverso gli occhi poi dopo qualche minuto chiudere degli occhi. 

Cercherete  di concentrare l’attenzione e  l’energia luminosa a livello della testa dopo un po’ potrete orientare la luce verso il resto del corpo.

Dapprima  dirigerete la luce verso il piede destro poi invierete sempre dalla testa verso il braccio e la mano destra, poi verso la mano sinistra,dopo ancora verso il piede sinistro.

Infine dirigerete la luce dalla testa verso il ventre visualizzerete questa luce come se lasciasse una scia luminosa nelle varie parti dove passa.

Alla fine dovreste sentire  il vostro corpo completamente  colmo  di luce di calore .

Questa la parte essenziale della meditazione,potresti anche tu concentrarla  in rapporto  a qualche problema particolare. 

Se per esempio avete male  alle spalle potete concentrare la luce verso di essa, con l’intenzione che luce  aiuti la parte dolorante. 

La meditazione per captare l’energia  luminosa tramite la ghiandola pineale è una tecnica estremamente importante : non si tratta di un semplice manipolazione dell’energia come in un lavoro magnetico, ma dell’integrazione di una forza luminosa cioè spirituale.

In questa meditazione avete aperto gli occhi per ricevere la maggior quantità possibile di luce.

In seguito chiudendo  gli occhi mi siete concentrati in modo da concentrare quel calore  con la luce nella vostra testa .

 Vi dicevo che questa luce potesse prepagata verso l’insieme del corpo o in una regione in particolare dove favorisce  l’armonizzazione di una problematica, di un malessere focalizzato in quel punto .

Ma tutto ciò non è veramente efficace se non la misura in cui lo si faccia nello spirito di cui abbiamo parlato precedentemente .

Non è una medicina energetica che agisce in modo pressoché meccanico ma  un lavoro spirituale che non porta a niente se non trova nessun terreno propizio. Ovviamente questa meditazione non vuole sostituire in nessun modo la necessaria terapia medica, ma semmai può essere una naturale integrazione.