Il significato di Respirazione, e la sua applicazione, nella Meditazione.

LA RESPIRAZIONE COSCIENTE 

Inizierò con, il descrivere tale respirazione così da imparare come si effettua, e da cosa si differisce da quella "normale", che conosci già e usi tutti i giorni della tua vita.
Normalmente non siamo consapevoli di respirare, l'atto in sé della respirazione attraversa il nostro corpo senza che noi ce ne accorgiamo, senza eccessivo sforzo, e coscienza di tale azione.
Nella Respirazione Cosciente, ne assumiamo il completo controllo.
Nella Respirazione "Normale" l'aria viene inspirata attraverso le narici, senza sforzi.

Non ci rendiamo nemmeno conto dell'aria che attraversa le narici, la faringe, fino a raggiungere la laringe, la trachea e in fine i polmoni.
Vediamo innanzitutto come funziona, la Respirazione Cosciente, e da cosa si differenzia da quella "Normale".

Mettiti comodo rilassati e inspira come fai solitamente.
Alcuni inalano con forza attraverso le narici, gonfiando il petto e insieme spalancando gli occhi.

La Respirazione Cosciente viene effettuata diversamente.
Andando nel dettaglio, il processo di Respirazione Cosciente.

Prima di tutto si interrompe la respirazione “normale” inconsapevole, e si compie uno sforzo, deliberato per inalare aria, tramite la contrazione automatica delle narici, la Respirazione Cosciente è così differente che per apprenderla più facilmente devi dimenticare completamente quello ordinario.

Innanzitutto non usare consapevolmente le narici, sono totalmente inattive, durante l'inspirazione e l'espirazione.
La parte che userai è l’area faringea, situata nella parte posteriore della bocca.
L'area faringea unisce la bocca al naso, e si allontana dalle fosse nasali, che terminano nella parte superiore del palato; il palato, a sua volta connette la bocca alla gola.

Prova a metterti davanti allo specchio, esamina l’interno della bocca, abbassa la lingua e vedrai una parete a forma di volta, questa è l'area faringea, e dovrai imparare a usarla.
Forse non ci hai mai pensato, alla possibilità di respirare se non attraverso le narici.
Pertanto è possibile inspirare l'aria, attraverso l'area faringea, mentre le narici rimangono completamente inattive.
Nell’espirazione l'azione si compie solo, nella parte posteriore della gola, come se nella bocca si azionasse una pompa idraulica, poiché durante l'inspirazione l'aria viene inalata durante, l'espirazione sembra che venga compressa nella gola in realtà invece viene espulsa.
Questo metodo non dovrebbe essere troppo difficile, da assimilare in quanto lo conosci già, senza che ti fosse insegnata.
E un processo che ,durante il sonno quando, non siamo coscienti il nostro sistema nervoso non si occupa di eseguire,  le sue funzioni e quindi non interferisce con il ritmo della respirazione durante il sonno praticamente ho meglio Istintivamente ricorriamo di quando in quando alla respirazione Cosciente.

Volevo renderla più complicata.. ;-)

In realtà e quella fase che tutti conoscono come “RUSSARE”.

Sai quel fastidioso rumore, che emetti e da fastidio al tuo compagno/a.

Bene non stai meditando in quel momento, se ti interessa saperlo..

In realtà era per dirti, che l’atto di per sé lo usi a tua insaputa da sempre.

Non è che ora ti devi chiudere in una stanza insonorizzata, lontano da tutti, sia chiaro, ma può capitare, che inizialmente mentre pratichi, tu emetta quel rumore, di cui prima ti parlavo.

Respirare Cosciente

Nella Respirazione Cosciente prima si riempie, la parte inferiore dei polmoni quindi la parte mediana e infine la parte superiore.
l'espirazione avviene esattamente il contrario:
Prima si svuota la parte superiore, mediana, e quella inferiore.
Questo processo comunque non è affatto diviso in tre azioni distinte ma l’inalazione si compie in un solo flusso omogeneo.
Ugualmente l'aria viene incamerata dai polmoni, fino a riempirli in un'unica ininterrotta inspirazione, e nello stesso modo l'aria viene, espulsa dai polmoni fino a svuotarli, nuovamente.
Ricorda di tenere la bocca chiusa, e di eseguire l'esercizio lentamente, senza sforzo o tensione.
Durante l'inspirazione e l'espirazione ti accorgerai, della funzione del diaframma inferiore della cassa toracica, che si dilata per prima, quando espiri e si contrae per ultima quando espiri, questo movimento deve essere eseguito dolcemente e senza esercitare sforzi.
Il petto rimane immobile durante il processo, di respirazione, soltanto le costole si dilatano e si contraggono.
Non sforzarti nel compiere tale gesto, ma deve essere fatto naturalmente.
Questo processo elimina le scorie, che sono sedimentate nella parte inferiore dei polmoni, e che con la normale respirazione , non vengono eliminate.
Tale movimento della parete inferiore dei polmoni, porta giovamento al fegato e alla milza, grazie al loro effetto di massaggio da parte del diaframma.

Postura

Mantenere la schiena dritta, è fondamentale durante l’atto di meditazione nella Respirazione Cosciente, in modo tale da non ostacolare il giusto flusso di respirazione, assumendo una posizione scorretta.
La postura nella meditazione può essere di vario tipo sempre mantenendo come principio base, la spina dorsale deve sempre essere mantenuta, diritta in linea, con testa, il collo e il tronco.
Ci siamo quasi, per il nostro esercizio di respirazione.
Mettiti a tuo agio, siediti su un tappeto e a breve iniziamo, se per una ragione qualsiasi, non riesci a stare seduto sul pavimento, puoi metterti comodo, su una sedia o rimani in piedi, in condizioni normali dovresti stare a sedere a gambe incrociate andrà benissimo. Nel nostro caso non è fondamentale conoscere posizioni yoga come quella della posizione del LOTO, ti basti per ora incrociare le gambe in  modo che ti riesce più congeniale la postura.
Ora controlla nuovamente la tua posizione la spina dorsale deve essere diritta la testa eretta le mani sulle ginocchia e la bocca chiusa.
Ora concentrati sull'area faringea, nella parte posteriore della bocca, e contraendo leggermente i muscoli, comincia a inspirare aria lentamente, e costantemente senza impiegare le narici, che rimarranno inattive durante l'intero processo di respirazione, permetti alle costole a partire dall' inferiori di dilatarsi, ma non dimenticare di mantenere il petto le spalle immobili durante la parte iniziale.
Trattiene il respiro per un paio di secondi e lentamente  espira.
L’espirazione non è completamente passiva, esercitare una leggerissima pressione per espellere l'aria.
Ti sembrerà che l’aria venga compressa nella gola.
La parte superiore delle costole si contrarranno, per prime mentre le narici continueranno a rimanere ferme come il petto e le spalle.
Comprimi leggermente lo stomaco durante l’espirazione per far fuoriuscire tutta l’aria.
Inizialmente puoi Inspirare per 4 secondi, trattieni respiro per circa 2 secondi, quindi lentamente espira di nuovo, fino a contare  4 secondi.
Ecco ora anche tu sei in grado con continuità, di utilizzare questa Respirazione Cosciente, nella tua pratica di meditazione quotidiana, come un vero "Monaco Zen" ..;-) 


Se anche tu vuoi sapere, perché dovresti imparare a meditare, ti riporto qui sotto,  alla pagina dove ti spiego, i "6 motivi per cui dovresti cominciare a meditare 5-10 minuti al giorno."