♦ Sergio Omassi ♦

Life Coach e Formatore

Pulce nell'orecchio #26

2020-07-14 06:08:19

Problemi con il passato?

Non c'è solamente lo specchietto retrovisore...

Non puoi guidare la tua automobile guardando nello specchietto retrovisore, devi guardare avanti! 

Nella nostra cultura siamo abituati a credere che il passato sia la causa dei nostri disagi - ringraziamo Freud per questo - e che per risolverli si debba fare un lavoro nel presente, per poter poi raggiungere la felicità nel futuro.

Una visione meramente cattolica in cui il passato è peccato originale, il presente è redenzione e il futuro è salvezza. Buona parte della psicanalisi si è adeguata a questa visione religiosa e ancora oggi siamo tutti convinti che l'unico modo per risolvere i nostri turbamenti odierni sia un lavoro di ricerca dei disagi infantili o adolescenziali, una loro rielaborazione su un piano catartico.


Ci sono anche il parabrezza e la strada che hai davanti

Puoi evitarti molto dolore scegliendo un approccio differente, che lavori nel qui e ora, anziché portarti indietro ad incontrare i tuoi fantasmi. Una metodologia relativamente recente, oggi riconosciuta dalla Psicologia come branca a sé stante, che prende il nome di Psicologia Strategica e della quale proprio in Italia abbiamo la fortuna di avere uno dei massimi esperti al mondo: Il Dott. Giorgio Nardone.

Il professionista dell'aiuto ad orientamento strategico, che sia uno psicologo o un coach, ti mantiene nel presente e non si domanda i perché esiste il tuo disagio, ma si domanda come funziona nel presente, cosa lo tiene in piedi, quali sono i tuoi comportamenti che lo alimentano di continuo. Una volta individuate le tue tentate soluzioni disfunzionali, ti accompagna a cambiare alcuni tuoi comportamenti reattivi al disagio, per portarti a vedere il tutto sotto una nuova luce e a risolvere in maniera fluida il problema.

È un viaggio molto meno doloroso, certamente più veloce e a volte anche divertente. Ti consiglio di approfondire ciò che qui ti ho condensato tantissimo, con la lettura di un libro molto interessante, scritto proprio da Nardone, che si chiama

Manuale di sopravvivenza per psicopazienti. 

È un testo che ti accompagnerà a capire quali sono le differenze tra i vari protocolli di aiuto e le varie terapie disponibili sul mercato.

Buona lettura.

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