“Per favore mamma e papà quando vi separate…”

Ogni persona reagisce in maniera diversa davanti a una crisi, ma la prima regola da ricordare è che quando si è genitori, occorre continuare a comunicare con i figli per tranquillizzarli e rassicurarli con responsabilità e onestà.
Spesso infatti, i bambini e ragazzi si assumono colpe inesistenti e vivono determinate situazioni come se ne fossero responsabili, si fanno carico di pesi non loro.
Quando si discute davanti ai figli pensando che non capiscano, è illusorio e da inconsapevoli, anzi assorbono tutto già da piccoli, ancora prima di iniziare a parlare, fin già dal grembo...

E' un errore parlare in loro presenza come fossero “invisibili”

E' facile infatti, che accada che i genitori siano talmente presi dai loro problemi che non badano al dolore dei figli e al loro percepito.

In molti casi è preferibile avere due genitori divorziati che vivere ogni giorno in un clima di odio, recriminazioni, sensi di colpa, dove non ci sono amore e armonia.
Può essere che l’amore ci sia ancora ma si è trasformato in qualcosa che non funziona più e occorrerebbe molta presa di coscienza da parte di entrambi i genitori, per ricreare un legame almeno rispettoso.

Il punto cruciale è che i bambini non hanno scelto questa svolta per la loro vita, ma gran parte di loro diventa vittima della situazione e si trasforma in mezzo e causa di ulteriore conflitto.

In queste situazioni nessuno è al riparo da dolore e rabbia, ognuno viene travolto o travolge nell’inevitabile tempesta di emozioni.
Anche chi sembra vivere la situazione in maniera distaccata, in realtà non è così.
Nel caso ad esempio di adolescenti a volte ci fa comodo pensare che ormai sono grandi e che possiedono gli strumenti necessari per affrontare i problemi che insorgono.

In realtà c’ è chi reagirà in maniera ansiosa, chi aggressiva, chi trascurando lo studio, chi con poca fiducia nelle loro capacità, chi provando sensi di colpa, chi assumendosi responsabilità e pesi non loro.

Tutto questo ovviamente non è solo quando ci sono separazioni, ma bensì dove vi sono coppie che hanno un rapporto squilibrato e decidono comunque di rimanere insieme.
E' facile notare, se ti guardi intorno te ne renderai conto, quanto durante una separazione i genitori siano focalizzati sul proprio dolore, sui propri problemi e sono perciò distratti mentalmente, emotivamente, fisicamente.

Ed è proprio questo distacco emotivo che genera nei figli un senso di insicurezza

Gli adulti sono confusi, figuariamoci i bambini e adolescenti 
Questo cosa potrebbe generare soprattutto negli adolescenti: 

• Chiudersi in loro stessi
• Depressione, tristezza, svogliatezza e assenza di interessi
• Allontanamento dai genitori, preferendo stare con gli amici
• Alimentare sentimenti di rabbia nei confronti di un genitore a cui addossano la colpa, schierandosi con l’altro, o essere arrabbiati con entrambi
• Rinnegare entrambi i  genitori o uno dei due
• Oppure diventare molto bravi sperando che dando meno problemi i genitori possano tornare insieme
• Perdita di interesse per lo studio e per lo sport
• Danneggiare la loro salute con l’uso di sostanze varie e tentativo di evasione dalla relatà
• Crescita prematura, saltando delle tappe evolutive.
• Pensare di essere la causa dei litigi fino ad arrivare a provare una forte rabbia contro sé stessi e autolesionismo
• Sentirsi responsabili per i genitori, soprattutto questo accade quando uno dei genitori usa il figlio come confidente-amico
• Paura di sviluppare una relazione con il sesso opposto o essere precoci nelle esperienze sessuali
• Bugie come forma di ribellione o negazione
• e altro ancora...

Quindi cari genitori,
E' fondamentale essere onesti con i figli, sanno molto di più di quello che si pensa, vedono e sentono molto più di ciò che si crede o appare

Un tempo genitori eravate partner di vita, adesso siete genitori per la vita, sta qui la grande evoluzione. 

Ogni genitore ama i propri figli e farebbe di tutto per la loro felicità, in realtà spesso le vie che si prendono sono fuori rotta rispetto alla Vera Felicità.