Sensualitè

Sensualità come eleganza non è da tutti

Sensualitè

Sensualità come eleganza non è da tutti

Sorgere del sole in un' alba di Amore..💖

2021-05-18 15:47:21

La sua mano nascosta scivolò tra le sue compiacenti cosce aperte ....⏬💞per potermi

Le sue mani scivolarono sotto la mia camicetta, si allargarono sulla mia schiena, tirandomi a sé. Mi mordicchiò piano il collo, mi baciò, indugiando con le labbra sulla mia pelle, il suo respiro bollente, ed il che cominciava ad essere affannato ; io tremavo e sentivo tutto. Lui si scostò leggermente baciandomi di nuovo, mentre mi prendeva i seni tra le mani. Gemette mentre gli sfilavo la camicia dalla gonna facendogli scivolare le mani sulla pelle nuda.
Ci baciammo e ci avvinghiammo quasi selvaggiamente, alimentando il fuoco che ardeva dentro di noi e che ci legava. Mi aprì la camicetta e mi strappò il reggiseno, e il mio desiderio aumentò mentre lui carezzava, stringeva, esplorava. Le sue dita si intrecciarono ad i miei capelli, la mia testa ricadde all'indietro e tremai mentre la sua lingua e le sue labbra mi scendevano lungo il collo e trovavano i miei capezzoli. Ne succhiò prima uno, poi l'altro, facendoli inturgidire e scatenando un dardo di dolore che era anche piacere sfrenato. Fece scorrere una mano lungo l'orlo della mia gonna sollevata poi la fece scivolare all'interno della mia coscia.

“Lascia che...”
Ansimai, rabbrividii. Gli appoggiai la testa contro il petto, senza fiato, cercando di allontanarlo da me. “Aspetta, ti prego, è tanto, è troppo...” Il mio cuore e il mio corpo sembravano in procinto di esplodere. “Non mi sono mai sentita...”
Lui mi sollevò il mento. “Guardami.” I suoi occhi erano scuri e ammantati di desiderio. “Non sentì quanto lo desideravo . Guidò la mia mano assieme alla sua  fino alla prova tra le mie gambe.
“E io voglio te.” Disperatamente. Non riuscivo a pensare con chiarezza. Riuscivo solo a sentire. “Ma dovevo rallentare, il respiro corto e affannoso... Le sue mani stavano bruciando la mia pelle fredda. Potevo sentirlo lottare con me stessa e cedetti quando mi baciò di nuovo. Il mio ventre si contrasse per il calore e l'anticipazione, mentre lui mi toccava.
“Non penso di poter rallentare”, disse lui con voce rauca, premendomi le labbra sulla tempia, le sue dita che trovavano l'umida dimostrazione del mio desiderio. Con una mano evocava estasi e pericolo, ma con l'altra mi faceva sentire al sicuro. “Ti ho desiderata fin dal primo istante in cui ti ho vista.”
Il mio cuore non voleva rallentare a quelle parole lo fecero battere ancora più forte. “Ti prego, aspetta.”
“Non voglio farti del male. Non potrei mai...” Non si mosse, mi cinse semplicemente con un braccio e mi attirò a sé. Io mi scostai, tremante, spingendo dolcemente contro il suo petto. Lui fece un passo indietro. “Quando sarai pronta.” Mi lisciò una ciocca di capelli e mi fissò. “Giuro che non avevo intenzione di strapparti i vestiti in mezzo a questo campo. Anche se è decisamente una buona idea.” Rise. Scivolai giù dal cofano, strusciandomi contro di lui, chiedendomi se non fossi stata pazza a fermarlo.

mi tirò a sé e restammo così, in silenzio, abbracciati, il respiro pesante, a lasciare che la fame si placasse. Mi rannicchiai contro di lui, sentendomi protetta, mentre dentro di me una porta segreta cominciava ad aprirsi. Lui si scostò leggermente per potermi guardare. I suoi occhi erano velati di tristezza.
“Ho una bella vita. Ma c'è una parte di me che... manca. Da molto tempo.” La mia voce era bassa  giungeva da dietro un muro che lo aveva tenuto al sicuro. E io riuscii a percepire la sofferenza nascosta, accettata. “E adesso... questo.” Chinai il capo, fissando il terreno, poi appoggiai la fronte contro la sua.
“Sì.” Mi passò le dita tra i capelli mentre ascoltavo le parole che rassicuravano il mio cuore rapito. “Non siamo più ragazzini.”
“Di sicuro mi fai sentire come se lo fossi.”
“Ci conosciamo da così poco tempo.”
“Ci cerchiamo da tutta una vita.” Mi prese la mano e, come aveva già fatto, mi baciò il palmo. “È stata un'odissea.”
Annuii, lasciando che il piacere fluisse attraverso di me. “Ti conosco da sempre.”
“E io è da tutta la vita che sogno di poterti toccare. E adesso mi fai aspettare... Sapevo che c'eri. Ci sono state notti in cui avrei giurato di averti sentita mentre mi chiamavi. Potevo quasi percepirti.”
Le sue dita mi sfiorarono le guance, il mento, e io gli baciai i polpastrelli ruvidi. Sorrise e mi accarezzò le labbra con il pollice. “Ti ho persino sognata. Ho continuato a cercarti. Mi dicevo che non ero il tipo da relazione fissa. Alla fine, ci ho rinunciato. Ho continuato a vivere. Sono stato abbastanza felice.” Mi fissò, toccandomi il viso come per convincersi del fatto che fossi davvero lì. “Ma non era abbastanza, gli dissi .. Mancavi tu.”
“Io sono andata avanti aggrappandomi alla certezza che dovevi essere da qualche parte. Che eri felice. Ma c'erano momenti in cui faceva così male...” replicai. Sentii le lacrime affiorarmi agli occhi.
Gli accarezzai una guancia. “Ma tutto questo mi ha insegnato ad avere fede. Non ho mai smesso di credere. E adesso...”
“Pensavo che il lieto fine fosse già arrivato e passato, ma evidentemente mi sbagliavo.”
Mi sporsi verso di lui. “Baciami.”
Lui lo fece, molto lentamente.
“Baciami”, mormorai dolcemente.

La sua bocca scese sulla mia, gentile ma decisa, dando e prendendo con irresistibile pazienza. Una piccola fiamma di desiderio prese ad ardere e ad allargarsi al centro del mio ventre. Le mie difese si sciolsero mentre il mio corpo si fondeva con il suo. Lui mi guardò sorridendo, i suoi occhi pieni di luce e sicurezza.
“Hai un sapore così buono.” Mi leccò il piccolo incavo alla base del collo. “E hai un buon profumo.” Ero ubriaca dei suoi baci, inebriata dal suo tocco. Era vino sacro, scuro, selvaggio, che scorreva dentro di me.
Voglio guardarti.” La sua voce era calma ed eccitante. “Solleva le braccia.”
Lanciandogli un'occhiata, il cuore che batteva all'impazzata, capii che ero abbastanza forte per lasciarmi andare e abbandonarmi a lui. E dargli tutto quello che voleva. Mi fece scivolare il vestito sopra la testa e poi mi abbassò le spalline del reggiseno. Rabbrividii, mentre le sue dita scorrevano sulla parte superiore dei miei seni. Spostò le mani tra le mie scapole e seni, guardandomi negli occhi mentre me li carezzava .
Il mio respiro si fece affannoso più che mai quando lui abbassò gli occhi e mi fissò, passando i polpastrelli ruvidi sulla pelle morbida dei miei seni. Mi circondò con le labbra un capezzolo e li baciò , dolcemente ,  strappandomi un gemito dalla bocca e accendendo il desiderio tra le mie gambe. Gia le mie gambe . Dentro di me, le fiamme si stavano propagando in una corrente sinuosa di desiderio irresistibile, mentre la bocca di lui dava fuoco alle mie terminazioni nervose e faceva risplendere il mio corpo.

L'ombra di barba che aveva sul mento mi sfregava sui seni risvegliando e riscaldando la pelle. Gli baciai la fronte, le guance, il collo. Mi tremavano le mani mentre gli sbottonavo la camicia a scacchi.
Gliela sfilai, facendogli scorrere le mani sul petto indurito dal lavoro, sulle braccia muscolose; mi faceva sentire morbida.
Un alito di vento gonfiò le tende e udii il canto degli uccelli del mattino. I suoi occhi vagavano su di me assieme alle sue mani, sentii a malapena quella mano che scivolo li sotto la gonna scostando la mutandina dandomi piacere, accarezzandomi dolcemente, lentamente, teneramente. Io vibravo sotto il suo tocco, gli affondavo le unghie nelle spalle, gli accarezzavo i fianchi, stringendolo forte, mentre lui teneva acceso il fuoco.

Lo schiocco della sua cintura che scivolava fuori dai passanti dei jeans mi fece rabbrividire, e poi il rumore della lampo che veniva abbassata mi fece tremare. Lui tornò da me mentre il sole proiettava sul letto e sui nostri corpi lunghe ombre dorate. Lui si premette contro di me e i suoi baci non erano frettolosi ma possessivi, penetranti. Mi inarcai sotto di lui, il mio corpo che si sollevava verso il suo accogliendo la sua bocca, il suo cuore dentro il mio, offrendogli tutto ciò che avevo potevo donare .
Sì”, sussurrai .. Sono .. Tua  ©
Isabella De Croix 🖋
💞Sensualitè 💞