La Bellezza dell'essere umano . C'è piu' bellezza nella Donna o nell'Uomo ?

Gli standard di bellezza non esistono solo per le donne, ma anche per gli uomini, e possono essere altrettanto irraggiungibili e mortificanti. 

Anche gli uomini si sentono a disagio se sono troppo bassi ? troppo alti ? troppo magri? troppo grassi?  Oppure se perdono i capelli o se non riescono a farsi crescere la barba. Non son io a scriverlo ma le vendite di prodotti farmaceutici al riguardo o le “ palestre “ strapiene per “ rimettere il tutto a poso “..Ma il loro disagio non è percepito come tale. 

Per lungo tempo, l’unico capitale a disposizione della donna è stato la sua bellezza, mentre l’uomo poteva disporre di altre “qualità”: il potere, la ricchezza, il lignaggio… la cultura . oggi è tutto un po cambiato .

Ma questo non significa che l’uomo sia sempre stato del tutto immune al raggiungimento di uno standard estetico: forse i lineamenti del viso contavano meno, ma di certo era fondamentale essere forti, muscolosi, prestanti, alti, proprio perché queste caratteristiche erano considerate come la materializzazione fisica del potere maschile e patriarcale. 

Un altro requisito fondamentale era la VIRILITA’ , tanto che in varie epoche divenne di moda imbottire i pantaloni con l’ovatta per far sembrare più grossi i genitali.

In epoca moderna, tutto questo si è tramutato nel codice della MASCOLINITA che prevede un orizzonte abbastanza limitante.. Vi è una vera e propria rivoluzione nell’uomo che oggi fanno uso di cosmetici fanno lo shopping ( prima era solo femminile ) .. in parole povere , per non divulgarmi troppo . .

Benvenuto uomo che ti curi e mangi bene e che … vesti bene . 

L’occhio vuole la sua parte , come si dice e non pensiate cari uomini che la Donna oggi al passare di un bell’uomo non si giri o che se abbia davanti un bell’uomo non faccia dei pensierini …

Come dire , “ Femminilità e mascolinità sono tra loro complementari non solo dal punto di vista fisico e psichico, ma ontologico. È soltanto grazie alla dualità del maschile e del femminile che l’umano si realizza appieno”. Questa frase detta da Papa Giovanni paolo II, in Lettera alle Donne , nel 1995