Sensualità come eleganza non è da tutti
Il Regno dei Sensi
Adesso sei il
Benvenuto
nel mio Regno dei Sensi
ma lo capirai toccando facendo
Inutile che tu ti muova
sei legato e bendato
alla sedia famosa
quella del piacere nel soffrire.
Ti censuro lo sguardo
anniento il tuo sentire
non vedi
non osi
non senti.
Adesso sei il
benvenuto
nel Regno dei Sensi .
Che io donna conosco bene .
Tocca e odora
senti e percepisci
l’essenza di
una voce nel silenzio
senza voce,
mistero fantasia
estasi armonia
un tocco, tutto è tatto.
Calore e sapore
soave è il mio piacere
nelle tue dita in profondità
eterea grazia femminile.
Plasmata dalle tue mani
arte da cogliere e accogliere
e sciogliere
potenza pulsante dell’anima
Cinque sono le chiavi di ingresso
una sola via d’uscita
unico respiro
lacrime di piacere non avrai visto
ma le avrai godute.
Ascolti senti e sfiora
brividi, battiti e
fame d’amore,
sforano le ombre
un sussulto di vibra
sconfina in fremiti,
l’apice del piacere.
Sulle labbra
il sapore
di anima cielo e inferno il
mio nettare divino
comincia da un bacio
e finisce.
In tutti i sensi
in fusione nel tuo
delirio d’amore.
Via la benda , sei libero
rimani o vai via dal
nel mio regno dei Sensi ?
Siediti . Dove vai uomo senza il mio
Permesso ?