Sensualità come eleganza non è da tutti
GENTLEMAN
“È molto più facile essere un eroe che un galantuomo.
Eroi si può essere una volta tanto; essere galantuomo, lo si deve esser sempre.”
- Luigi Pirandello
Gentile Signore
Uomo d'altri tempi, uomo che non noto più.
Forte tempra e modi signorili,
un vero galantuomo come non se
ne vedono più. Non si notano più.
Sei caduto e ti sei rialzato, senza chiedere aiuto.
Solo, senza la tua adorata compagna
nei lunghi pomeriggi passati in silenzio,
ti struggevi nei ricordi.
Chiedevi timidamente e con grande dignità
un po di compagnia.
Mi dicevi: " Un gentiluomo non ruba a una signora, desideri un caffè ? Faccio un ottimo caffè".
Perché non ho preso quel caffè? Perché ?
Mille scuse si affollano nella mia testa,
ma la vera ragione è che non ho voluto
Non ti desideravo in quel momento
regalarti un po del mio corpo e tempo.
Caro Gentile signore, uomo d'altri tempi,
te ne sei andato timidamente, senza disturbare,
senza pesare su nessuno, senza addii.
Mi rattrista pensare che quel caffè con te
non lo prenderò mai più.
Poteva nascere il vero amore per me
Avrei accettato ogni proposta da Te ,
ti vedevo cosi dolce , lo notavo , eri forte, virile
ma c’era quel dolce pizzico di femminilità.
Che mi faceva crollare , e quando ti dissi di NO
una lacrima venne fuori da me , ma non la notasti.
Maledetto quel giorno al non regalarti
il mio tempo per te .
Al pensarci adesso...
Non ti avrei regalato solo il corpo .
Ti avrei donato non dato anche l'anima.
A te , mio caro gentil signore.
Lo scrivo adesso che è troppo tardi,
poter tornare indietro è impossibile
quel giorno rimarrà in me .
E mi sembra una tortura .
Possa io rivederti .
E pagarne, le conseguenze.