Festa dei Morti o Halloween ?

Tempi oramai lontani di quando la donna 

era una adolescente 

Con le sue tette acerbe e il cespuglio che cresceva 

Quando era sola, sempre in cameretta

sola nel suo soffrire , chiusa in se nel suo soffrire.

La domenica era usanza pranzare assieme 

Parenti ed amici, anche se per lei era una sofferenza Usanza era anche fare il bagno 

Ogni domenica, di mattina e

Ogni domenica si immergeva nella vasca 

Vasca fin troppo grande per lei.

D'estate in quell'acqua per lei fredda.

Si era alzata dalla vasca

Nuda prese l’asciugamano per coprire la nudità

Faceva freddo nel bagno della casa

Ma  sapeva che un LUI era li .

Si un LUI dietro la porta, che tutto faceva per vederla

Dal buco della serratura . 

Nuda, per vedere le sue tette ed il suo cespuglio nero

Nel guardarla nuda, dal buco della serratura.

I suoi seni che crescevano, con i suoi acerbi capezzoli

I suoi fianchi esauditi di cielo e sostanza

Adolescenziale, i glutei alle zolle

Cosparsi di velluto,  cenni di femminilità venir fuori.

Come petali di fiori cosparsi su di lei .

Del loro  non volersi parlare mai . 

Ma il LUI era li.

Tratteneva l'estate nei tumulti carnali solo nel suo

Toccarsi e masturbarsi , sapeva che si 

Erano in DUE e soli. LEI e LUI.

Si, erano come il sole e la luna disposti a 

NON osannare e mai a vedersi.

Guardandoli nuda contemplava

il femminile negli occhi suoi tesi,

dal buco della serratura.

LUI spettatore  LEI attrice

del suo saper recitare,

inconsapevole nell’essere scrutata , e voler 

essere scrutata nel suoi intimi particolari 

ma decisa di avvicinarsi di più a quella porta. 

Lei voleva sapere chi era. Quella voce cupa maschile 

A chi appartenesse , sapeva dall’affanno che era maschile , ma di chi,  ancora non lo sapeva ... 

Ma non si preoccupava al giorno cui l'avrebbe visto ,

ci sarebbe sempre stato,

ma nel frattempo gli diedi un nome ...

IL MIETITORE 

Video ©️ IsabelladeCroix / sensualitè