Farmi la Doccia

Quando immagino di 

FARMI LA DOCCIACON TE

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Immagino già al vederti cosa vorresti 

Delireresti essere nel mio farmi 

La doccia.

Vorresti essere la mia acqua.

Con tiepida e spumosa schiuma

ingorgarmi la folta chioma bionda;

esser lacrima che nasce dai miei occhi,

scorrere sule mie guance,

solleticandomi le labbra, morbide,

umettate di liquido tepore

leccarmi le turgide rime, la lingua che l'asciuga

fra risciacqui baciarmi la tenera e fresca  bocca

slavandomi il rossetto.

Eppoi accarezzarmi, lisciando,

le spalle il collo le cosce;

scivolarmi lentamente, lucida,

sui seni, 

sui miei pieni seni, morbidi

i capezzoli,

inturgiditi dal mio scroscio tocco.

Lentamente, giocosa mi ecciti

Roteando scivolosa sulle tette,

mentre le stringi per lavarle

le accarezzi piano, le sollevi, le stringi, le baci,

sgusci sotto, fai cerchietti sulle areole con le dita ammorbidite,

mi ripassi abbondante

Eppoi sfiorarmi velocemente la schiena come mani in punta di dita

solleticarmi le ascelle

carezzare piano piano la pancia tenera e liscia 

i fianchi sinuosi,

strofinando schiumosa, leggera

Mentre mi sfiori sulla pelle con la mano

per rabbrividire di piacere. 

Piano piano, seguendo il  flusso disordinato,

Ti lascio scrosciar ebbra nel Monte.

Gocciolar giù dal  cespuglio,

Come succo d'uva troppo matura sulla vite,

mentre passi e ripassi sotto col sapone,

col palmo, col dito e col rosone,

sussultando ogni tanto d'improvviso di piacere, massaggiando.

Saltare con gli sci sul fondovalle, e le colline lisce al rotondo culetto

proseguir giù, in un lieve turbine, ancora solleticando, t'incanali nel filo della plica glutea,

Scorrendo sopra fuori ed intorno dal mio intimo, 

piano piano...E rischizzi a mano... 

Per poi,  intrufolarti a vorticare nel filo

delle grandi labbra

con lo schizzo

fino a farmi bagnare anche dentro

Per farmi godere

lubrificando oleosa il tuo sesso

fino a farmi toccare, intimamente solo tua.

Titillarti il membro, tenero, dolce, forte vibrando,

gemendo, veloce leccando mentre scendo

ad avvolgere lubrica

le mie sinuose  cosce,

lunghe, di pelle liscia, vellutata

Davanti dietro

sempre con il rosone in mano .

Mentre con il tremare 

Adesso ti sento che sei entrato 

Baciami ancora ed ancora stamane è una 

Giornata ben diversa dal mio solito scrivere 

Continua , di più , ancora, hai

Stuzzicato una bomba che dormiva 

Continua o son già via …

Continua a stringermi i seni fin quando sarai chiuso in me 

Sei il mio più bravo prigioniero.

“Delireresti essere nel mio farmi …La doccia”

Adesso arriverà… Sarà la mia seconda doccia.

©️IsabellaDeCroix

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