Sensualità come eleganza non è da tutti
Donna
Donna,
Donna, luce che sorge dall’alba,
custode del mondo e del cuore,
Madre, sorella, compagna.
Donna, eterno miracolo,
voce che crea e che guida,
sei ponte tra sogno e realtà,
sei vita che mai si arrende.
Sei una donna,
un fascio di luce
con occhi di un desiderio segreto.
Sei consapevole
che persino il profumo di una peonia
svanisce di fronte alla tua bellezza?
Un arcobaleno tra due montagne invalicabili,
verità recuperabile al momento giusto.
Questo sei tu.
Una scintilla nel cielo stellato,
e un silenzio di parole nell’universo.
Sei un pensiero, una spada a doppio taglio
con due lunghezze di parole non dette.
Lo sai
che persino il canto dell’usignolo
resta stupito davanti alla tua dolcezza?
Sei la Dea del mare tra due galassie,
un accordo melodico di un violino addormentato.
Splendido giardino di giacinti.
E un fuoco vivo, ancora non consumato.
Mia imperfetta perfezione!
E mentre cerco di scrivere versi su di te,
mi sono copiato su un pezzo di carta.