Che serata , meravigliosa

Ci siamo, mi dico dandomi l’ultima passata di
mascara sulle ciglia.

Mi guardo allo specchio e ciò che vedo mi piace. Spero apprezzi anche lui…

È da così tanto che abbiamo fantasticato su questo momento che quasi quasi non
mi sembra vero che ci sia arrivata…

Ha prenotato in un ristorante che già conosco , spero un posto carino, a circa
mezz’ora di strada.da dove abito .

Passerà a prendermi alle sette…e debbo sbrigarmi ..

Esco dal bagno, il make-up è perfetto, ho indossato anche l’intimo, un audace
completino nero di pizzo.


Faccio un rapido inventario
dei vestiti che potrebbero andare bene. Scelgo infine un top di seta leggero, i
soliti tacchi alti, anch’essi neri e una pochette color pesca ( borsetta )
abbinata al vestito ovvio : spero che vedendomi la sua prima reazione sia
un’ereAzione. Scosto i capelli lunghi e leggermente mossi sul di un lato , ricadono
morbidi sulla spalla, sfiorano il seno. Sento il telefono vibrare nella borsetta,
è lui che si e’ avviato , lancio un’ultima occhiata allo specchio e mi dico che sono bella …
Due ore di preparativi sono servite! E cavolo …Qualche altra occhiata di qui e
di la se l’abito scende bene ..le solite cose “ da donna “ .


Scendo le scale. Apro il portone
e lo trovo lì ad aspettarmi in auto, caspita il tempo e’ volato .. si accorge
della mia presenza e solleva lo sguardo sorridendomi, rivelando una fila di
denti bianchissimi. È di una bellezza disarmante e io sento il cuore mancare di
un battito. Mi apre la portiera, l’afferro e mi infilo in auto . Mi accomodo
sul sedile di pelle e allungo leggermente le gambe. Mi guarda intensamente,
dischiude le labbra, si avvicina e mi da un bacio  dolce , piu’ che dolce . Sento che le
mutandine bagnarsi leggermente, e ovvio ricambio il suo bacio
con piacere. Si scosta e ci guardiamo: Sei
splendida ,mi dice. Arrossisco leggermente e lo ringrazio.
Indossa un completo dal taglio moderno, slanciato , una camicia di un pallido
azzurro e noto che ha scelto di non mettere la cravatta. ( cosa che io pretendo
, almeno di giorno ) . I primi tre bottoni della camicia sono aperti e così
intravedo il petto e la linea elegante del collo…ed i peli che vengono fuori
dal petto ..


Ci avviamo per andare a cena
e già dopo pochi metri poggia la mano sulla mia coscia. Ricalco il suo gesto,
ma la mia scelgo di appoggiarla più su, vicino al suo inguine.  Lo guardo
e sto immaginando ben altro. Mi mordo il labbro. Nota il mio fremito. Ma  iniziamo a parlare del più e del meno. Il
viaggio è piuttosto breve e giungiamo al ristorante: il mio solito e preferito.
Il maitre ci fa accomodare al nostro tavolo prenotato  leggermente appartato rispetto agli altri, ad
attendermi un mazzo di peonie rosa e bianche: le mie preferite. Sento la mia passera  che comincia a far scherzi... Vorrei spingerlo
su una sedia e direttamente li consumarlo tutto , baciarmelo  tutto in bocca e sentirlo godere,
invece lo guardo con gli occhi lucidi e lo ringrazio sinceramente per il bel
gesto. Mi sposta la sedia così che possa accomodarmi e si siede di fronte. La
luce della candela disegna sul suo volto una danza delicata. Ha pensato a
tutto, vino e menù, tutto alla perfezione , magnifico, naturalmente.


Vado in toilette, sono così ..
affamata ..,e visto che ci sono .. mi sfilo il perizoma e lo nascondo nel pugno..

Torno al tavolo, mi avvicino al suo viso, gli mordicchio il lobo e abbandono su
di lui il perizoma: lo afferra, lo annusa con discrezione e lo infila nella
tasca dei pantaloni dove noto il rigonfiamento del suo bel pene  .  ( continua ….)