Sensualitè

Sensualità come eleganza non è da tutti

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Sensualità come eleganza non è da tutti

Che differenza c’è tra fare sesso e fare l’amore?

2021-12-16 17:53:48

Uno appartiene al corpo, l’altro al cuore. 💖

Uno è (per chi lo scinde) peccaminoso, l’altro consentito. 😘

Uno è legato al progetto e alla genitorialità👪   , l’altro all’adesso e al piacere..😈 continua

Uno appartiene al corpo, l’altro al cuore. Uno è (per chi lo scinde) peccaminoso, l’altro consentito. Uno è legato al progetto e alla genitorialità, l’altro all’adesso e al piacere. Uno è intra-coppia, l’altro extra-coppia. Uno annoia, l’altro esalta e accende i sensi. Uno può sopravvivere senza l’altro, e l’altro senza l’uno.

Questi, e tanti altri, sono i falsi miti associati alla differenza tra sesso e amore.

Incarnano, tutti, un bisogno atavico e inspiegabile di scindere il sentimento dalla sessualità, come se il primo venisse violato o sminuito dal secondo, e il secondo depotenziato o reso banale e scialbo dal primo.


Nell’immaginario collettivo, erotismo e amore sembrano essere sorelle litigiose: impossibili coinquiline della stessa relazione.


Amare un partner con cui si decide di unire corpo, cuore, sensi e progetto di vita, non significa desiderarlo di meno, soprattutto con il trascorrere del tempo, ma tentare di far coesistere due elementi apparentemente antitetici: amore e sesso.


Derubricare dall’affettività l’elemento audace e trasgressivo della sessualità, o abbassarne il volume, non fa propendere per una scelta saggia a favore della relazione, ma per una scelta rinunciataria, talvolta portatrice sana di istanze luttuose.

L’eros rappresenta l’istinto di vita, nonché l’elisir di lunga vita delle relazioni.

Tentare di separare in maniera chirurgica e manichea il sesso dall’amore è un atto malsano, tra l’altro assolutamente impossibile, si tratta, invece, di congetture mentali di tipo difensivo per arginare e depotenziare la forza dell’amore e l’intensità della sessualità incendiata e scaldata dal sentimento.

“Non c’è sesso senza amore” cantava Venditti regalando emozioni a milioni di generazioni; ma non c’è nemmeno amore senza sesso, se proprio dobbiamo tentare in maniera acrobatica e circense di disgiungere questi due aspetti decisamente inscindibili tra di loro.

L’amore senza sesso, in sessuologia, può presentarsi in vari modi: coppie bianche e calo del desiderio sessuale, detto più precisamente desiderio sessuale ipoattivo.

Nel primo caso si tratta di coppie bianche: una donna che soffre di vaginismo, quindi vergine adulta, e un uomo con deficit erettivo o altre disfunzioni sessuali.

Relazione candidata ad una inevitabile crisi e impossibilità di diventare genitori.

Nel secondo caso, si tratta di una coppia ammalata di silenzio dei sensi o afflitta da un pensionamento anticipato del desiderio sessuale; si tratta sempre di una coppia in crisi. Due partner che hanno già iniziato un silente e pericoloso processo separativo, che probabilmente li porterà tra braccia altre, più emozionanti e desideranti, oppure nello studio di un legale divorzista

Relazioni asimmetriche: un partner ama, l’altro fa sesso

Rinunciare all’amore a favore del sesso sembra essere diventato il denominatore comune di molte relazioni, soprattutto odierne.


Talvolta il patto è chiaro e silente, altre volte è ambivalente anche se verbalizzato: niente amore, solo sesso. I partner diventano coppia di lenzuola, senza dopo e senza futuro, abitano il qui e ora. Altre volte, uno ama - o vorrebbe farlo - e l’altro no.


Quando un partner ama e l’altro no, uno è dentro il legame, il corpo e il cuore dell’altro, e l’altro è altrove. Uno dei due investe nel legame, concimando cuore e corpo in sinergia, e l’altro per varie motivazioni, disinteresse o paura del coinvolgimento, mira soltanto al corpo, senza orpelli amorosi-sentimentali. Uno ama, l’altro fa sesso, fiero e lieto di scindere i due ambiti.  


L’atto sessuale in sé, senza cuore, senza attesa e senza sentimento, diventa il soddisfacimento di un impulso momentaneo e viene vissuto prevalentemente con questo obiettivo. Quando i protagonisti della sessualità ricercano il desiderio di intimità e di scambio, invece, stanno facendo l’amore, a prescindere dal dopo.

Niente sesso, siamo innamorati

Talvolta, per motivi tanto misteriosi quanto ridondanti, l’amore (longevo) uccide la sessualità. Una coppia nasce, cresce e sembra obbligatoriamente candidata ad attraversare le mareggiate delle crisi di coppia.


Scatta la scintilla che diventa attrazione. Nei casi più fortunati o coraggiosi diventa relazione. Segue la volontà di scoprire l’altro, di trascinarlo tra le pieghe della mente e delle lenzuola. Il desiderio si fa corpo, e il corpo si fa sentimento.


Grazie alle conquiste della modernità, però, abbiamo fatto nostra l’arte del compromesso che ha disgiunto il cuore dal corpo dando vita a una pandemia di disfunzioni sessuali multiple e ha concimato la paura di amare davvero. Integrare affettività e sessualità, a prescindere dalla durata della relazione, potrebbe essere una strategia per approdare a una sessualità meno disfunzionale e arginare la paura della felicità.


Capita sempre più frequentemente che per noia o per disinteresse e mancanza di cura del legame, alcune coppie si smarriscano: smettono di parlarsi e ascoltarsi, di guardarsi e baciarsi, e ovviamente, di fare l’amore o sesso che sia.


La sessualità si fa routine, noia, scontatezza e scontentezza. Smarrisce la sua dimensione ludica, di scambio e di nutrimento per il legame amoroso. Giro di boa intriso di rischi e guai postumi.


Noia, abitudine e fretta diventano i protagonisti della riduzione, sino alla totale estinzione della vita sessuale di una coppia longeva.


Mantenere in vita il sacro fuoco della passione protegge dal rischio di tradimento, di noia e di abbandono. Quindi, la sessualità nutre l’amore e l’amore mantiene in vita la sessualità. Amore e sesso sono fusi e confusi, e l’uno è indispensabile all’altro.

Più amore, più sesso. Più sesso, più amore

Coniugare amore e sessualità, soprattutto nel tempo, sembra essere diventata un’impresa ardua e faticosa.


La scintilla si accende con lo sconosciuto, con l’amore estivo, con l’amante, ma con il partner ufficiale stenta a mantenersi presente e vira pericolosamente per la sua deflessione o addirittura estinzione.

Nel territorio della stabilità di coppia, non si sa perché, il sacro fuoco della passione viene lentamente adagiato sull’altare sacrificale. Sacrificio che prima o poi comprometterà anche il più saldo e longevo dei legami.

Nessun matrimonio o convivenza può essere considerata la tomba del sesso e dell'amore, se la dimensione della cura e dell’eros rimangono presenti durante tutte le fasi della vita di coppia.

Il dialogo tra i corpi, con la cerniera del sentimento, regala la possibilità di esplorare paesaggi emotivi mai visti prima

La sessualità, cosa ben diversa dal sesso, è sesso e amore. È sensi e fantasia. È adesso e dopo. È trasgressione e appartenenza.

RICAPITOLANDO  SESSO ED AMORE VANNO A BRACCETTO , MA RISPETTANDOSI LUN L'ALTRA .. L'AMORE HA BISOGNO DI FARE SESSO E IL SESSO HA BISOGNO DI AMORE SENZA  SIAMO NULLA