Alida Ottazzi

Vincere l'ansia - parte 4

2020-06-25 15:49:33

Cosa sono le fobie e come si riconoscono.

La fobia è una paura angosciosa per lo più immotivata e quindi a carattere patologica, un'avversione istintiva e invincibile per qualcosa.


Se ne distinguono vari tipi, vediamoli insieme:


Agorafobia (con e senza attacchi di panico)

È l'intensa paura di essere soli oppure di trovarsi in luoghi pubblici senza che esista una possibilità di fuga.

Ansiosi e depressi sono vittime prescelte o coloro che tendono a ruminare pensieri tetri e angoscianti, i pessimisti e chi per matura tende ad evitare quelle situazioni che li potrebbero mettere in difficoltà.


LA SINDROME DA "EVITAMENTO"

Evitare situazioni temute o sgradevoli riduce le normali attività della vita di relazione. 

Il disagio impedisce per esempio di sostare in mezzo alla folla in piazza, in strada, in negozio o su un mezzo pubblico.

Questa sindrome in gravi casi costringe a non uscire di casa se non in compagnia.


I FATTORI PREDISPONENTI

Tutto ciò che è legato alle sindromi da separazione favorisce l'agorafobia e il soggetto si trova a disagio quando deve allontanarsi da casa e dal suo ambiente in modo autonomo.

È un po' come un comportamento di "attaccamento".


Fobia sociale

È la paura irrazionale e persistente di trovarsi coinvolti in situazioni in cui ci espone al giudizio degli altri, si ha paura di comportarsi in maniera imbarazzante o umiliante.

Questo porta ad allontanare ogni rischio di situazioni del genere e se non si può evitare la persona prova un profondo malessere pur riconoscendo che sono paure infondate ed eccessive.


COME SI MANIFESTA

  • Paura di parlare in pubblico
  • Paura di dover usare luoghi pubblici come il bagno
  • Paura di mangiare con altre persone
  • Paura di far presenza in conto ad altri
  • Paura di fare brutte figure

Potremo chiamarla anche "paura dell'offuscamento sociale" che genera ansia e altera le prestazioni

Le fobie "semplici"

Paura irrazionale e persistente associata al desiderio pressante di evitare un oggetto, un incontro o una situazione qualsiasi.

Tra le fobie semplici sono diffuse quelle per alcuni animali (cani, serpenti, cavallette, topi, ragni).

Tra le altre più comuni:

  • CLAUSTROFOBIA: paura degli spazi chiusi
  • ACROFOBIA: paura delle altezze

Il grado di compromissione può essere minimo se l'oggetto si incontra raramente (per esempio per alcuni animali) o facilmente evitabile, ma molto alto se l'incontro con l'oggetto fobico non possono essere evitati.


LE MANIFESTAZIONI ASSOCIATE

I sintomi che derivano sono molto simili a quelli dell'attacco di panico anche se grazie alla possibilità di anticipare "l'incontro", la persona può prepararsi e organizzarsi.

I disturbi ossessivo-compulsivi

Sono ossessioni idee e immagini ricorrenti estranee alla volontà razionale.

I pensieri possono riguardare atti di violenza, dubbi insistenti, paura di essere contaminati.

La comparsa degli impulsi ossessivi è seguita da tentativi compulsivi di contrastali.


LE COMPULSIONI

Sono comportamenti ripetitivi che seguono determinate regole o schemi ben precisi.

Le azioni svolte tendono a prevenire situazioni future, creando così dei limiti nella propria vita.

Sono in genere atti meccanici che il soggetto riconosce come insensati e non ne trae piacere nonostante percepisca l'attenuazione della tensione.


Leggi i precedenti articoli

PARTE 1 - riconoscere l'ansia

PARTE 2 - ansia generalizzata

PARTE 3 - ansia e attacchi di panico



Nel prossimo articolo:

Le terapie per l'ansia