Vincere l'ansia - parte 4
Cosa sono le fobie e come si riconoscono.
La fobia è una paura angosciosa per lo più immotivata e quindi a carattere patologica, un'avversione istintiva e invincibile per qualcosa.
Se ne distinguono vari tipi, vediamoli insieme:
Agorafobia (con e senza attacchi di panico)
È l'intensa paura di essere soli oppure di trovarsi in luoghi pubblici senza che esista una possibilità di fuga.
Ansiosi e depressi sono vittime prescelte o coloro che tendono a ruminare pensieri tetri e angoscianti, i pessimisti e chi per matura tende ad evitare quelle situazioni che li potrebbero mettere in difficoltà.
LA SINDROME DA "EVITAMENTO"
Evitare situazioni temute o sgradevoli riduce le normali attività della vita di relazione.
Il disagio impedisce per esempio di sostare in mezzo alla folla in piazza, in strada, in negozio o su un mezzo pubblico.
Questa sindrome in gravi casi costringe a non uscire di casa se non in compagnia.
I FATTORI PREDISPONENTI
Tutto ciò che è legato alle sindromi da separazione favorisce l'agorafobia e il soggetto si trova a disagio quando deve allontanarsi da casa e dal suo ambiente in modo autonomo.
È un po' come un comportamento di "attaccamento".
Fobia sociale
È la paura irrazionale e persistente di trovarsi coinvolti in situazioni in cui ci espone al giudizio degli altri, si ha paura di comportarsi in maniera imbarazzante o umiliante.
Questo porta ad allontanare ogni rischio di situazioni del genere e se non si può evitare la persona prova un profondo malessere pur riconoscendo che sono paure infondate ed eccessive.
COME SI MANIFESTA
- Paura di parlare in pubblico
- Paura di dover usare luoghi pubblici come il bagno
- Paura di mangiare con altre persone
- Paura di far presenza in conto ad altri
- Paura di fare brutte figure
Potremo chiamarla anche "paura dell'offuscamento sociale" che genera ansia e altera le prestazioni
Le fobie "semplici"
Paura irrazionale e persistente associata al desiderio pressante di evitare un oggetto, un incontro o una situazione qualsiasi.
Tra le fobie semplici sono diffuse quelle per alcuni animali (cani, serpenti, cavallette, topi, ragni).
Tra le altre più comuni:
- CLAUSTROFOBIA: paura degli spazi chiusi
- ACROFOBIA: paura delle altezze
Il grado di compromissione può essere minimo se l'oggetto si incontra raramente (per esempio per alcuni animali) o facilmente evitabile, ma molto alto se l'incontro con l'oggetto fobico non possono essere evitati.
LE MANIFESTAZIONI ASSOCIATE
I sintomi che derivano sono molto simili a quelli dell'attacco di panico anche se grazie alla possibilità di anticipare "l'incontro", la persona può prepararsi e organizzarsi.
I disturbi ossessivo-compulsivi
Sono ossessioni idee e immagini ricorrenti estranee alla volontà razionale.
I pensieri possono riguardare atti di violenza, dubbi insistenti, paura di essere contaminati.
La comparsa degli impulsi ossessivi è seguita da tentativi compulsivi di contrastali.
LE COMPULSIONI
Sono comportamenti ripetitivi che seguono determinate regole o schemi ben precisi.
Le azioni svolte tendono a prevenire situazioni future, creando così dei limiti nella propria vita.
Sono in genere atti meccanici che il soggetto riconosce come insensati e non ne trae piacere nonostante percepisca l'attenuazione della tensione.
Leggi i precedenti articoli
PARTE 3 - ansia e attacchi di panico