Sebastiana Patanè

Founder Starter

Solo una parola: geniale. Stranger Things Terza Stagione

2019-07-17 07:58:20

Ho visto gli otto episodi della terza stagione di Stranger Things in pochissimo tempo, e ne sono entusiasta. Questa è la mia opinione. Tranquilli, l'articolo è assolutamente no spoiler.

Riepiloghiamo

La terza stagione di Stranger Things è stata rilasciata il 4 di Luglio, ed ha già ottenuto il record di visualizzazioni su Netflix. Il successo e la qualità della serie erano evidenti già prima, ma questa stagione, a mio parere, ha surclassato la seconda e eguagliato, e forse superato, la prima.

La storia riprende un anno dopo la conclusione della seconda stagione, e Undici, Mike e gli altri sono ormai degli adolescenti, alle prese con il complicato passaggio dall'infanzia all'età adulta.

A questo si aggiungono una serie di fatti misteriosi, che sconvolgono la vita della cittadina e mettono alla prova i nostri protagonisti.


I protagonisti e i loro cambiamenti

Ci troviamo davanti ad un racconto di formazione: i nostri giovani protagonisti, bambini nella prima stagione, adesso sono adolescenti, e vivono le tensioni tipiche della loro età. E allora assistiamo alle prime cotte adolescenziali, che creano  conflitti fra un gruppo di amici che sembrava indistruttibile, e alla delusione di chi pensava che tutto sarebbe rimasto come prima. 

Con il nuovo legame tra le due ragazze del gruppo, Undici e Max, la serie ci parla anche del valore della solidarietà femminile, con l'intraprendente Max che prende per mano l'ingenua Undici e la porta verso una nuova consapevolezza.

Consiglio di prestare particolare attenzione alla nuova coppia Steve-Dustin: l' affiatamento perfetto e  la capacità di non prendersi troppo sul serio ci regalano momenti decisamente esilaranti. 



Un equilibrio perfetto.

Buona parte della storia è ambientata nel nuovo centro commerciale Starcourt. Ricordo che siamo nel 1985, e i centri commerciali, ancora piuttosto rari, sono accolti con entusiasmo da una parte della popolazione, e malvisti dall'altra. Il clima è festoso, chiassoso e colorato, e tantissime sono le citazioni riconducibili agli anni ottanta. Qui avvengono buona parte dei momenti più divertenti e allegri della stagione, ma anche i più spaventosi ed emozionanti.

Perché uno dei punti di forza di questa stagione è il mix, surreale e perfetto, fra momenti divertenti o decisamente trash e momenti paurosi, horror e quasi splatter. Sarebbe stato facile che tutto scadesse nel ridicolo, ma così non è stato. Invece, l'equilibrio perfetto tra divertimento, suspense, paura e commozione, rende gli otto episodi estremamente godibili e mai banali.



Le citazioni

Le citazioni cinematografiche sono tantissime, alcune esplicite, altre da scoprire. Per chi ha vissuto gli anni ottanta, è emozionante vedere in scena momenti che hanno fatto la nostra storia di quegli anni. Ma anche chi non li ha vissuti potrà apprezzare il modo perfetto in cui le citazioni compaiono nei momenti più improbabili, incastrandosi nella struttura della storia per spezzare il ritmo, o accrescere il pathos, o provocare un sorriso. 

Per me, che in quegli anni c'ero, sono stati un regalo, come la ciliegina sulla torta.

La quarta stagione

Il finale è emozionante, commovente, e...aperto! Ancora non è stata confermata la quarta stagione, ma, a mio parere, è inevitabile.

Per chi non avesse ancora visto Stranger Things, consiglio di recuperare. Credo che sarà una delle serie tv che verranno ricordate negli anni a venire, una delle migliori produzioni, azzardo, degli ultimi vent'anni.