Sebastiana Patanè

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Shadowhunters - The Dark Artifices - Cassandra Clare

2019-04-15 18:07:45

La saga di Shadowhunters è una saga urban fantasy dedicata ad un pubblico di adolescenti. Iniziata ormai più di dieci anni fa, è composta di un’esalogia e due trilogie, più altri volumi, tutti legati al mondo degli Shadowhunters. Questa è la mia recensione.

Signora della Mezzanotte - Signore delle ombre - Regina dell'aria e delle tenebre

La storia si svolge a Los Angeles temporalmente 5 anni dopo la prima esalogia di The Mortal Instruments, con nuovi protagonisti, e può essere letta anche senza conoscere le saghe precedenti, anche se non lo consiglio.

Ci viene presentato un mondo in cui esiste una stirpe di guerrieri, metà umani e metà angeli, che hanno il compito di proteggere il mondo dai demoni. Sono più forti degli esseri umani, hanno ricevuto in dono dal Cielo le Rune che, incise sulla pelle, li dotano di abilità particolari, e regolano la vita nel Mondo delle Ombre, in cui, invisibili agli uomini, vivono Vampiri, Licantropi, Stregoni e Fate.  

E’ difficile raccontare la trama senza raccontare qualcosa delle trilogie precedenti. Quindi, dirò solo che si tratta di una storia d’amore, a cui si intrecciano politica, avventura, magia.

Io sono letteralmente innamorata dei libri dedicati agli Shadowhunters. L’autrice ci introduce in un mondo ben costruito e affascinante, con delle regole precise che lo rendono credibile, e ci presenta personaggi profondi e ben costruiti, ricchi di sfumature.  La mitologia del mondo Shadowhunters ci propone continui riferimenti alla religione cattolica, ma non solo, e a importanti opere della cultura mondiale, dimostrando un lavoro di ricerca approfondito.  Pur essendo dei libri dedicati ad un pubblico giovane, vengono affrontate tematiche attuali, in modo delicato ma mai banale. Così, ci viene raccontato il percorso di scoperta e accettazione della propria identità sessuale, in un mondo che ci viene dipinto come arretrato e bigotto. Assistiamo alla nascita di ventate di razzismo e integralismo, e vediamo i nostri protagonisti lottare per ciò in cui credono. Vediamo famiglie in cui regna l’amore e la comprensione, e famiglie conflittuali, che segnano per sempre le vite dei propri membri . Scopriamo che famiglia non è solo un legame di sangue.

Il Mondo delle Ombre diventa una metafora della nostra vita.

Limitandomi però a questa trilogia, mi tocca ammettere che sono rimasta delusa. Anche se l’autrice scrive sempre bene, e l’ambientazione è sempre affascinante, ho avuto l’impressione che le sia mancato un po’ di coraggio. Il timore di scontentare i numerosissimi fan ha impedito di fare scelte originali, e ha reso il racconto meno interessante del previsto. Le tematiche e le soluzioni  presenti in questa trilogia sono in generale banali e prevedibili, e riprendono contenuti già trattati nei libri precedenti. Se la prima esalogia ha rappresentato un punto di rottura con i clichè della letteratura young adult, questa trilogia non riesce a fare altrettanto, e la lettura non è stata avvincente come mi aspettavo. Un’ occasione persa, secondo me.

Nota sulla traduzione

Si sa che la traduzione non è sempre rispettosa della versione originale, ma in questo caso è veramente fatta male. Ci sono errori concettuali, nomi di personaggi sbagliati, errori grammaticali. Sarebbe auspicabile che una casa editrice seria ci mettesse un po’ più di attenzione.