Pronti a tornare negli anni '80? Stranger Things 3 da oggi su Netflix.

La storia

Siamo a Hawkins, cittadina inventata della provincia americana, il classico luogo tranquillo che spesso ci viene raccontato nei film. Ovviamente, non è così, e una sera il dodicenne Will Byers scompare senza lasciare traccia. Contemporaneamente fa la sua comparsa una strana ragazzina, che sembra non avere un nome e nemmeno un passato, e che ha dei poteri psichici straordinari. Si fa chiamare Undici. Tutto semb collegato all' inquietante laboratorio da cui la ragazza proviene, in cui vengono eseguite ricerche pericolose.

 La madre, lo sceriffo della città, ma soprattutto il gruppetto di amici di Will cercheranno di scoprire cosa si nasconde dietro la sua scomparsa.

Solo un' operazione nostalgia?

Ho iniziato a vedere questa serie per caso, a pochi giorni dal rilascio della prima stagione. Mi ha conquistata subito. Già dal primo episodio, ricco di richiami alla cinematografia degli anni ottanta, sono stata trasportata nel clima di quegli anni. Chi ha vissuto quegli anni li ritroverà facilmente nei dettagli accurati, le ambientazioni, l'abbigliamento, le musiche. L'operazione nostalgia, tentata in molti casi con più o meno successo, in Stranger Things è perfettamente riuscita. 

Ma non è tutto qui. La trama avvincente, gli attori capaci, i personaggi ben definiti, l' alone di mistero che avvolge lo spettatore e lo costringe ad andare fino in fondo, tutto contribuisce a rendere questo prodotto appassionante per gli over trenta, ma anche per i più giovani, che quegli anni non li hanno vissuti ma possono comunque calarsi nell'atmosfera.

Pronti per la maratona?

Credo che nemmeno gli autori si aspettassero il successo di Stranger Things. E invece, questa serie tv ha conquistato tantissime persone nel mondo ed è stata candidata a numerosi premi.

Personalmente ho amato tutto.

Se non l'avete ancora vista, cosa aspettate? È davvero una serie imperdibile. Per quel che mi riguarda, da stasera sarà MARATONA STRANGER THINGS.