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La vita invisibile di Addie LaRue di V.E. Schwab
Il significato di questo romanzo mi sfugge
La premessa che vorrei fare è che ho letto questo libro perché ho apprezzato l’autrice in altri suoi scritti, e anche perché mi piace il genere, o lo apprezzerei, se ne avesse uno. Il mio giudizio in sé non è quindi legato né all’una, né all’altro.
Non racconto la trama per non rischiare di svelare troppo, ma ho trovato l’idea di partenza originale. Faccio però fatica a definirne il genere: forse è un fantasy storico, forse un urban fantasy, o forse altro.
Le note positive, purtroppo, finiscono qui. Per me è difficile trovare qualcosa di buono in questo libro, che non fa altro che saltellare di secolo in secolo raccontandoci le varie paturnie della protagonista, che non riesce mai a uscire dal libro e diventare una persona “vera”. Tutti i personaggi (due, perché altri personaggi non esistono) restano delle figure lagnose e prive di spessore.
Peccato, perché ho apprezzato l'autrice in altri libri e di solito qualcosa di buono lo trovo sempre. In questo libro non trovo nessun motivo valido per consigliarne la lettura. È lungo, noioso e piatto, non mi ha emozionato e non mi ha mai invogliato a portare avanti la lettura.
Ma l'autrice scrive bene, e le darò sicuramente un'altra possibilità.