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Burnout… quando la vita è bruciata fino all’esaurimento delle proprie risorse

2019-09-18 11:32:16

Elaborare ed approfondire le cause di un fenomeno di sempre maggiore divulgazione diventa imperativo perché uno stato di tale sfinimento non sia compensato con farmaci che evitino di affrontare i temi individuali che abbiano portato ad un tale stato di esaurimento a tutti i livelli.


Sempre più oggi giorno si parla di stress, stanchezza cronica, sfinimento come se gli esseri umani siano portati al limite di quanto umanamente sopportabile. E certi settori professionali sono più a rischio di altri, anche se tristemente non si parla ad esempio di burnout nei compiti famigliari, dove i compiti genitoriali possono veramente portare al limite delle proprie risorse.


E nonostante la riorganizzazione di certi elementi esterni della propria esistenza sia privata, sia professionale, siano imperativi, le vere cause di burnout, come del resto di quasi tutto ciò che ci capita, risalgono a programmi interiori di auto sabotaggio che vanno prontamente riconfigurati, esattamente come potremmo correggere un programma di computer che ha problemi a svolgere la sua funzione.


Certo nel caso dell’essere umano il programma, e relativi sotto programmi, sono veramente infiniti e molto complessi, degni di totale attenzione.


Questo non significa che non sia alla portata di chiunque poter cominciare a lavorare incisivamente per risolvere le problematiche esistenti alla base, anzi, l’esatto opposto.


Burn out, ovvero aver ridotto le proprie risorse al completo dissolvimento attraverso il fuoco. L’elemento fuoco che nella natura umana ha un ruolo preciso e caratteristiche non solo emotivo/mentali, ma anche fisiche, quando è in eccesso o in difetto, può portare problematiche e disturbi tali da conclamarsi in vere malattie/patologie.

 L’elemento fuoco inoltre nella natura e fisicità umana, e nella sua sistema energetico, ha anche un indiretto e fondamentale influenza con gli altri tre elementi che costituiscono la base di creazione di ogni forma di vita terrena.


L’influenza quindi che un eccesso o un difetto, come pure un trauma legato all’elemento fuoco, influenza tutta l’energia e tutti gli elementi ed il loro interagire nel configurare il sistema energetico che sostiene e programma il corpo fisico.


Il Fuoco si riferisce inoltre al terzo chakra o centro del plesso solare e si collega a problematiche dell’ego in difetto o in eccesso. I due estremi di queste due polarità le ritroviamo soprattutto nei giochi di potere, e di conseguenza in situazioni professionali dove la tematica potere e potere personale ha un ruolo fondamentale.

Tutte le situazioni di giochi di potere con i relativi ricatti ed i relativi giochi di pressione psicologica o peggio ancora velata intimidazione, sono contesti nei quali il rischio di esaurimento delle energie del fuoco sono più importanti.


Come pure vengono messi a dura prova tutti gli aspetti che vanno a toccare le fondamenta della propria personalità, e fra le prime l’autostima, l’auto valore e la fiducia in sé stessi di focale importanza per la realizzazione di ogni progetto professionale e privato.


 Il burnout non ha quindi solo cause di difficoltà di interazione, ma trova le sue radici nelle più radicate convinzioni personali e nelle più celate opinioni e percezioni di sé stessi che sfuggono alla mente e parte cosciente del nostro essere.


Il burnout non ha quindi solo cause di difficoltà di interazione, ma trova le sue radici nelle più radicate convinzioni personali e nelle più celate opinioni e percezioni di sé stessi che sfuggono alla mente e parte cosciente del nostro essere.


Parlare quindi di auto sabotaggi che si possono radicare fino alla prima infanzia, dove l’imprinting registrato non ha che il ruolo di configurare un progetto di vita e lezioni che ci si è posti di vivere in una vita terrena, è fondamentale per togliere tutti gli ostacoli che apparentemente si pongono nel nostro cammino di realizzazione e che di fatto, direttamente o no, coscientemente o meno, ci siamo posti per le stesse cause per cui sono stati registrati.


Programmi e sotto programmi vanno accuratamente verificati, non in una penosa ricerca, ma in quella che può essere una meravigliosa riscoperta di sé, dove trovare l’ostacolo, è anche simbolo di trovare il modo di risolverlo e l’acquisizione di potere di aver saputo trovare soluzione.


L’attivazione di nuovi circuiti neurali a livello celebrale in elaborazione diversa della propria esperienza di vita apre energeticamente alla ricezione di nuovi modelli di pensiero che sono di espansione a tutti i livelli del proprio vissuto quotidiano ed arricchimento personale.


Scoprire quindi che quelli che sembravano e sono stati vissuti come programmi devastanti o limitanti, possono diventare invece, tramite un guida appropriata, chiavi di svolta della personale esperienza di vita, può assumere le tonalità della rivelazione.


Il burnout in questo contesto può assumere il ruolo di fermo, di amorevole stop posto dalla propria anima o semplicemente dalla parte più evoluta di noi stessi, per rivedere le nostre scelte, quando ci impedivamo di farlo nel vortice della propria routine quotidiana e smettere di vivere automaticamente una vita vissuta cronicamente e quindi drammaticamente in pilota automatico tanto da non essere più espressione del sentire del nostro cuore.


In ambito professionale sembra sempre avere la meglio il concetto di denaro, il reddito e la posizione socioeconomica, mentre sempre più persone reclamano di vivere e lavorare secondo le proprie passioni in un ritrovato diritto alla felicità che è focale sia fondamento nella propria esistenza.


Il burnout quindi può rimettere in discussione tutto quanto, dalla professione, alla famiglia, ad ogni relazione che è presente nella nostra vita, le nostre abitudini dove la routine ha congelato la personalità a vivere una vita robotica e priva dei colori di una vita colma di entusiasmo e iniziativa sana.



Nel simbolismo e proprio perché legato all’elemento fuoco, possiamo pensare al burnout come alla fenice ed alla fase di rinascita/risalita dalle proprie ceneri, il risultato del fuoco esaurito.


La rinascita che è il riemergere della fenice dalle fiamme rosse del fuoco terreno, tipiche delle energie di controllo, assume quindi anche il simbolismo ed effettiva riconfigurazione energetica, della propria liberazione a tutti i livelli. 


Se da un canto la vera e completa liberazione a livello energetico/spirituale dell’essere terreno in un riemergere dalle fiamme della limitazione terrena, presuppone un enorme lavoro su sé stessi alfine di riconfigurare tutto il sistema in apertura verso la propria piena e vissuta multidimensionalità, un lavoro base a livello della personalità è certamente accessibile alla maggior parte delle persone, sia in ruolo professionale, sia in quello privato. 


Lavorare intensivamente sui punti cardinali che sabotano l’essere umano è sempre una grande conquista e porre l’accento sulle proprie individuali trappole egoiche permette di accedere ad una qualità di vita e libertà interiore che sono anche conquista di pace e tranquillità a tutti i livelli.


Ricostruire e ricreare sé stessi dalle ceneri del passato o da quelle di esperienze e ruoli che sono ormai obsoleti è quanto di più ricco ci si possa offrire. 


Tale passo è anche pieno presupposto di Abundance Consciousness, ovvero Consapevolezza salda nella propria certezza di Abbondanza, lasciando i vecchi panni della Poverty Consciuousness, o Consapevolezza salda nella povertà in cui purtroppo anche persone benestanti ancora vivono, non consci di programmi e modalità di pensiero mai veramente sradicati o eliminati che indirettamente ancora influenzano ogni ambito della nostra vita e quindi non solo quella economica.


Riemergere e ritrovare il fuoco nella propria vita, meglio ancora il fuoco sacro, 

simbolo di ritrovata creatività, è quanto di più ricco a tutti i livelli possiamo offrire a noi stessi nella nostra esistenza.



Sessioni di riferimento:


Sessione First Step


Sessione Empowerment


Sessione di Rinascita personale e/o professionale




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