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L'Acqua che beviamo

2019-05-09 12:59:20

Sappiamo tutti che l’acqua è uno degli elementi più importanti dell’organismo umano ed è necessaria per il corretto svolgimento delle funzioni metaboliche. In questo articolo impareremo un po’ di più su ciò che beviamo tutti i giorni e impareremo a distinguere un tipo di acqua dall'altro.

L’acqua per essere definita potabile deve soddisfare molti requisiti.

I più importanti riguardano il contenuto delle sostanze in essa disciolte ma deve anche avere delle proprietà organolettiche gradevoli, devono essere assenti gli elementi tossici e i microrganismi patogeni (cioè pericolosi per la nostra salute).


Molti sanno ancora poco riguardo alle differenze reali tra le acque minerali (naturali) e quelle di acquedotto (trattate e purificate). Le differenze sono legate alla provenienza, ai controlli, alle tecniche utilizzate per la distribuzione, alle caratteristiche di composizione e alle legislazioni di riferimento.


Le acque minerali naturali

Le acque minerali naturali sono caratterizzate da una composizione chimica unica che si mantengono costanti nel tempo, sono microbiologicamente pure alla fonte e possono avere effetti benefici sulla salute umana.

Sono considerate acque minerali naturali le acque che hanno una origine da una falda o giacimento sotterraneo e fuoriescono attraverso le sorgenti naturali o perforate. L’acqua prima di fuoriuscire dalla sorgente compie un lungo viaggio a stretto contatto con le rocce che danno una impronta di unicità alle caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua stessa. Da una analisi delle concentrazioni dei singoli ioni è possibile risalire alla composizione delle rocce attraverso le quali le acque hanno percolato.

 In ogni caso la composizione finale di un’acqua minerale è il risultato di un lungo e delicato processo.


L’acqua che beviamo è un importante fonte di minerali preziosi. Gli elementi minerali presenti nell’organismo in quantità elevata (grammo) sono chiamati macroelementi. Quando leggiamo etichetta delle acque minerali vengono riportati proprio la quantità di questi macroelementi. Questi macroelementi hanno delle funzioni specifiche per il nostro organismo. E sono i seguenti: Calcio, Magnesio, Sodio, Potassio e cloro.

Gli elementi minerali presenti in piccola quantità vengono chiamati oligoelementi o microelementi. Però anche se sono presenti in piccolissima quantità sono essenziali per noi e sono i seguenti: ferro, manganese, zinco, rame, cromo, fluoro, cadmio, piombo e arsenico.


Le acque minerali sono divise in 4 tipologie in base al contenuto della quantità dei sali disciolti in esso. Il parametro che misura questa quantità è il residuo fisso (RF). Il residuo fisso è ciò che resta in un campione di acqua dopo l’evaporazione a 180°C.

  • Minimamente mineralizzata: RF < 50 mg/l
  • Oligominerale: RF compreso tra 50 e 500 mg/l
  • Minerale:  RF compreso tra 500 e 1.500 mg/l
  • Ricca di minerali: RF > 1.500


Per l’uso quotidiano ai pasti sono consigliati le acque oligominerali e minerali. Più avanti scriverò un altro articolo dilungandomi di più su quale tipologia di acqua è utile da bere nelle differenti situazioni della nostra vita. Ora credo sia importante riconoscere e capire perché le acque minerali sono diverse. Quando fate la spesa d’ora in poi provate a dare una occhiata alle etichette delle varie marche di acque e noterete la differenza enorme nella composizione tra una tipologia di acqua e l’altra. Iniziate sempre a considerare come parametro principale il residuo fisso che da sola dà già molte informazioni.


Il contenitore per le acque minerali

Le acque minerali possono essere stoccate in differenti tipi di contenitori:


- PET è il contenitore più utilizzato. E’ un tipo di polietilene, fa parte dei poliesteri ed è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare. Le bottiglie in PET devono essere conservate in ambienti freschi e lontano da fonti di luce. Purtroppo la conservazione delle acque minerali nelle bottiglie in PET è un po’ la parte dolente. Se non vengono rispettate le modalità di conservazioni corrette il polimero perde la sua struttura originaria con una conseguente alterazione delle qualità dell’acqua in essa contenuta. Deve essere evitato lo stress termico e l’esposizione UV solale! I raggi solari  facilitano il rilascio di prodotti di idrolisi, in particolare acetaldeide, che di per sé non è pericolosa per la salute umana ma altera il gusto dell’acqua.


- VAR: vetro a rendere. Sono bottiglie in vetro riutilizzate piu volte.


- VAP: vetro a perdere. Sono bottiglie di vetro che vengono eliminate dai consumatori.


- PVC: PoliVinilCloruro. Oggi non più in uso.


- PC: Policarbonato. E’ un materiale plastico con cui sono costruiti alcuni bottiglioni per l’acqua.


- PLA: da poco è apparso sul mercato la Bio Bottle di Sant’Anna: è composto da un particolare polimero che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante (amido di mais o canna da zucchero) senza l’utilizzo di petrolio o i suoi derivati. Questa bottiglia è biodegradabile al 100%. Purtroppo la produzione della biobottle è ancora un po’ alta e il tempo di giacenza delle bottiglie PLA è più breve rispetto al PET ma è un buon inizio. Ricordate che il tappo non è biodegradabile.


L'ideale sarebbe la bottiglia in vetro da rendere, il VAR, perché mantiene le caratteristiche e qualità originali dell’acqua minerale e non inquina l’ambiente. Tutte le bottiglie in plastica purtroppo hanno un grande impatto ambientale.

L'acqua potabile

L’acqua potabile (l'acqua da rubinetto) che abbiamo a casa può avere diverse provenienze a seconda delle disponibilità del territorio: da acque sotterranee, di fiume, di lago o in casi estremi da acque salmastre o di mare.

Per risultare potabile subiscono una serie di trattamenti e controlli imposti dalla legge. Le acque potabili possono essere davvero ottime, anche loro hanno la loro caratteristica minerale ma per evitare contaminazioni microbiologiche vengono clorate

Inoltre anche il sapore può essere alterato in base alle qualità delle tubature della nostra casa e della zona in cui viviamo. Quindi la "bontà" della nostra acqua in casa è molto varia in base alla zona in cui abitiamo.


Per concludere

Vorrei dedicare altri articoli alle acque, questa era solo la prima.

Scriverò un articolo su come si legge l’etichetta delle acque minerali e farò diversi esempi.

Credo sia  importante sapere quale tipologia di acqua minerale dobbiamo scegliere in base alle nostre esigenze e ne dedicherò un altro articolo.

Inoltre qui non ho parlato delle diverse macchine e depuratori di acque venduti in commercio... gli argomenti sono davvero tanti. Se avete un qualsiasi suggerimento, curiosità o dubbio scrivetemi.