Pontiac Aztek

Ci sono modelli che fanno la fortuna di un marchio e altri che abbassano le vendite, ma la Aztek ha significato la condanna a morte dello storico produttore americano.

Lanciata nel 2001 per inserirsi nel mercato delle SUV crossover di taglia media, la Aztek è stata verosimilmente concepita durante un rito satanico a base di droghe pesanti: solo questo può giustificare una linea pesante e assolutamente priva di qualsiasi barlume di grazia o proporzione.

Questo aborto a quattro ruote è spinto suo malgrado da un V6 3.4 a benzina, accoppiato a un cambio automatico a quattro marce. In tempi di caro-benzina come quelli attuali, non si tratta del miglior propulsore in circolazione, per non parlare del fatto che questo cassonetto ha un peso non indifferente. Inoltre il lunotto non dispone di tergicristalli quindi fare retromarcia con la pioggia può essere molto spiacevole.

La Aztek quindi condivide una caratteristica con un altro veicolo inguardabile, di nome Toyota Yaris Verso: i suoi possessori sono tutti quanti degli individui che vivono aspettando il gran finale, insomma gente che ha perso interesse per il mondo. Di conseguenza non c'è da stupirsi se la stampa ha seppellito questa Pontiac appena fu presentata, al punto che oggi viene rifiutata persino dagli sfasciacarrozze.

Disponibile anche in edizione limitata (impossibile da trovare).

Prezzo:

5.500 euro (indicativo)