Mercedes CLS

Quando l'hanno lanciata nel lontano 2004 quelli di Stoccarda pensavano di sapere cosa facevano: si erano appena inventati una nuova categoria di auto, le coupé a quattro porte.

Bisogna ammettere che la macchina non gli è venuta troppo male, altrimenti non si spiegherebbe il successo osceno che ha avuto, almeno fino alla crisi del 2009. La CLS ha portato alla Mercedes una nuova categoria di clienti: tutti i parvenu, gli arricchiti e i manager in cerca di visibilità sociale ma dotati di velleità sportive hanno fatto di tutto per avere una di queste auto, incluso seppellirsi nei debiti.

Dopotutto, chi se non un ricco spocchioso sborserebbe una cifra degna di un appartamento in periferia per una Mercedes lunga quasi 5 metri, con solo 4 posti e che non offre davvero niente in più di una comune Classe E (da cui tra l'altro deriva)?

Tuttavia esistono indubbiamente dei punti a favore: oltre al design di gran classe, agli avvolgenti sedili in pelle di animali semi-estinti e al baule insolitamente capiente (progettato per ospitare i corpi di modelle incinte fino al sesto mese), ci sono i sacrosanti motori. Con quelli la Mercedes si è davvero sbizzarrita: si va da un umile 2.2 diesel da 170 cavalli al ruggente 4.7 a benzina da 408 cavalli fino al mostruoso 5.5 da 585 cavalli della versione AMG, di gran lunga la migliore della gamma in quanto a prestazioni. Ovviamente c'è la questione ambientale, ma ormai la Terra è spacciata, lo sanno tutti, no?

Adesso che l'hanno appena aggiornata, ci si aspetta che il valore dei modelli vecchi crolli, come da tradizione: perciò è il momento migliore per spendere il fondo università dei vostri figli e comprarne una. Dopotutto, se vi potete permettere una CLS, i vostri figli non dovranno mai temere di finire sotto un ponte...

Disponibile anche in versione shooting brake (incredibile ma vero, l'hanno fatta).

Prezzo:

77.000 euro