Chevrolet Chevelle

Non c'è nulla di più americano di una muscle car degli anni Sessanta/Settanta e la Chevelle è stata la reginetta della categoria, allo stesso modo delle centinaia di ragazze ubriache che hanno conosciuto l'amore sui suoi sedili la sera del ballo scolastico.

Oggigiorno è dura comprendere un'auto come questa, dato che è complicata come certe opere d'arte. Quelli che sembrano pericoli o scomodità sono in realtà fonte di fascino, come i freni che funzionano a scartamento ridotto, la radio che urla "Good morning Vietnam" quando l'accendete o le cinture di sicurezza ricavate dalle bandoliere dei fucili M16. La Chevelle aiuta la selezione naturale, eliminando i deboli e gli incapaci che cercano di guidarla da A a B: solo i duri affrontano la strada e ne escono vivi!

Questa Chevrolet impavida e impudente vi permetterà di guardare storto chiunque, dal capoufficio che vi nega da anni quell'aumento che non meritate al poliziotto che vi multa ogni volta che parcheggiate sul marciapiede perché reputate che cercare un posto auto sia una perdita di tempo.

Per i più bulli e ricchi tra gli acquirenti esiste la versione SS, che a dispetto del nome non vi trasformerà in nazisti, anche se accentuerà le vostre tendenze autoritarie e la tracotanza in maniera preoccupante.

Disponibile anche in versione cabriolet, berlina e familiare.

Prezzo:

50.000 euro (indicativo)