Sarah Geslot

Founder Senior

Vestiti e no...il linguaggio erotico del corpo

2019-12-27 18:12:19

Il corpo parla, non solo per come รจ fatto e come si muove, ma anche per come viene vestito e/o svestito.

Quando parlo di vestiti, non mi riferisco solo agli abiti, ma alla totalità di ciò che ci si può mettere sul corpo: gioielli, profumi, tatuaggi esprimono qualcosa di noi o il modo in cui vogliamo essere considerati, possono diventare una dichiarazione d'intenti e, se ci sappiamo "giocare" abilmente, diventano un importante mezzo di seduzione.


Allo stesso modo parla di noi quello che ci togliamo di dosso. Considero la nudità la più sublime parte dell'eleganza, ma la più difficile da capire e gestire. 

È il momento in cui il corpo si rivela completamente e senza artefici ed insieme a lui si rivela la nostra anima.


Ma analizziamo uno per uno gli elementi sopra citati...vestiti e no.


I vestiti

Negli ultimi due secoli sono state indubbiamente le donne a dare più importanza all'abbigliamento, oggi gli uomini tengono alla cura del loro aspetto in egual misura del gentil sesso.


La storia della moda ha visto ogni stile, e forma e ogni disegno o pezzo di stoffa è stato esibito per le strade e nelle "camere" per attrarre il sesso opposto e risvegliare l'attenzione.


Ciò che trovo interessante ai fini di un discorso sul linguaggio del corpo è l'aver notato un atteggiamento comune nella sterminata varietà di stili che uomini e donne scelgono di indossare.


Tutta la storia dell'abbigliamento ha in comune un elemento: la personalizzazione, ovvero il voler comunicare attraverso gli abiti che portiamo.


Così ciò che si mette sul corpo diventa il proseguimento della nostra persona e ciò che scegliamo di indossare può attrarre e sedurre.

L'abbigliamento è un elemento del linguaggio erotico del corpo, serve sia a nascondere che a mostrare.


Ovidio consigliava alle donne:

"lasciate nuda parte della spalla, a sinistra,

sopratutto se la pelle è candida di neve:

a questa vista, io sono attratto

irresistibilmente a coprire di baci

quella spalla, fin dov'essa è scoperta"


Se durante una conversazione la donna lascia scivolare la scollatura che le denuda la spalla e non si preoccupa di rimetterla a posto, l'invito non potrebbe essere più chiaro di così.


Allo stesso modo, un uomo che indossa canottiere o maglie molto attillate o la camicia aperta in modo da lasciar intravedere il petto, lancia lo stesso messaggio di invito.


Gli ornamenti

Sono tutti quei dettagli che "fanno la differenza": accessori da aggiungere agli abiti, gioielli e tutto ciò che può definire meglio quello che vogliamo comunicare con il corpo vestito.


Partiamo dai profumi, che accentuano e indirizzano il linguaggio erotico del corpo.


Lei

La donna avvolta da profumi intensi e raffinatiche trasmettono l'eterno femminino , vuole essere sedotta anche se è lei a condurre il gioco e deciderà quando e come.


Se invece siamo invasi da essenze fruttate, ci troviamo di fronte a un desiderio di tenerezza, protezione e dolcezza.


Un profumo naturale sarà quello scelto da una donna che cerca un po' di trasgressione e dimostra insofferenza verso i vincoli e amore per la libertà.


Lui

Dolce e muschiato per esprimere sicurezza di sé e un fascino caloroso. Sandalo e ylang-ylang per esempio per colui che "osa".


L'uomo avvolto da profumi acri e acerbi lancia un chiaro messaggio di virilità, forza fisica e sportività.


In linea generale, il profumo indossato dal sesso maschile è quasi sempre un invito alla seduzione.



Il secondo elemento della comunicazione erotica del corpo sono i gioielli, anch'essi segnali erotici.

Lunghe collane che cadono tra i seni o disegnano la schiena, orecchini che accarezzano il collo, bracciali e orologi che segnano i polsi, fermacravatte, gemelli e cavigliere giocano un ruolo importante nel gioco della seduzione.


Il gioiello più banale che "parla" è la fede , sia nuziale o sia semplicemente una fedina, ci dice che chi la indossa è sposato o è comunque impegnata in un legame erotico.

Il trucco femminile

Un'arte senza limiti quella del belletto, che consente numerose sfumature con cui la donna può scegliere di apparire.


Un trucco che evidenzia le labbra, l'elemento più erotico del viso, indica che la donna è disponibile al corteggiamento.


L'occhio truccato richiama il simbolo del mistero e cattura l'attenzione.


Un trucco leggero racconta la volontà di volersi scoprire e lasciarsi andare a poco a poco e senza troppi obblighi. Sono le donne "acqua e sapone", che non accettano falsità e atteggiamenti presuntuosi.

La nudità


Come già accennato all'inizio, la nudità è la rivelazione non solo del corpo, ma anche dell'anima.

È lo stato in cui si vede la vera "bellezza",  dove ammiri quella connaturata o quella creata, quella condizione in cui si percepisce la sicurezza o la timidezza.


Trovo sia meraviglioso come persone che da  vestite sembravano quasi buffe e goffe, da nude siano invece inaspettatamente belle ed eleganti e come, finalmente libere da elementi costrittivi come i vestiti, abbiano una grazia ed una prestanza senza eguali.


Fra chi si ama, la nudità è quasi un dono che ci si scambia, quando le allusioni lasciano il posto alla pura e semplice presenza.


Nell'essenzialità di un corpo nudo si può ritrovare la più profonda essenza dell'uomo, e non solo il richiamo erotico-sessuale, come ha celebrato tante volte l'arte classica.



Meglio nudi o vestiti?

L'abito non moralizza, non fa il monaco si dice.

Pudore e volgarità possono vivere sia su una pelle scoperta sia su un abito, così possiamo trovarci di fronte ad un vestito volgare o osservare un nudo pudico.


Davanti al nudo, così come davanti al vestito, possiamo provare gli stessi sentimenti, positivi o negativi: armonia, amore, trasgressione, liberazione, disgusto, vergogna, meraviglia...


Credo non serva radicalizzare né il nudo né il vestito, nella vita c'è posto e tempo per ognuno dei due.


Semplicemente, ci sono i momenti per stare vestiti, e quelli per stare nudi.


La nudità è uno stato perfettamente naturale che, come tale, aiuta nell'esprimere i nostri sentimenti più spontanei e profondi.

Se comprendiamo questo il nostro corpo sarà libero di suonare tutte le note della sua sinfonia, accordato in perfetta armonia con se stesso, la natura e gli altri.