Sarah Geslot

Founder Senior

Sua Maestà LIBERTÀ

2019-06-06 18:25:23

Tutti la osanniamo, la vogliamo e la proclamiamo...ma, in fondo, cos'è?

LIBERTÀ, una parola dai mille significati e dalle più svariate interpretazioni personali e soggettive. 

Un'ideale da rincorrere, un obiettivo da raggiungere, uno "state of mind", uno stile di vita...

Ma, se approfondiamo un po' ed analizziamo le varie ipotesi che questa condizione apre, ci possiamo rendere conto di quanto, nell'intimo, la nostra definizione finale può mutare.

In questo articolo voglio esprimere ciò che per me rappresenta la libertà, con numerose sfumature, tutte diverse ma con un identico centro. Riflessioni nate dopo vari dialoghi con me stessa, confronti e colloqui con chi, come me, cercava un significato profondo di questa così ambita condizione.

Il vocabolario ci dice che 

"La libertà è uno stato di autonomia essenzialmente sentito come diritto, 

e come tale garantito da una precisa volontà e coscienza di ordine 

morale, sociale, politico"

Siamo d'accordo? Io sì...morale, sociale e politico. 

MA...

Mi è capitato di aver dimenticato da qualche parte la mia coscienza morale e mi sentivo libera ugualmente; a volte ho agito senza coscienza sociale e non mi sono sentita meno libera; a livello politico poi, non so nemmeno più cosa sia la coscienza e mi sento liberissima.

Allora...cosa è la libertà fuori da un vocabolario?

Nel mio VITABOLARIO riassumo ecco la mia prima definizione

La libertà è una condizione vitale

connessa al mio stato vitale

Per cui, secondo questa definizionechi ha un alto stato vitale è LIBERO anche se rinchiuso nella più buia delle prigioni.

Quindi può essere la libertà la trascendenza dei vincoli che ci costringono in dinamiche forzate che ci impediscono di manifestarci nella nostra pienezza?

SI

In maniera molto superficiale si tende a definire la libertà come una condizione in cui si può fare ciò che si vuole, credendo che non avere regole, orari imposti e nessun controllo porti ad una vita senza catene o vincoli o dogmi.

È davvero cosi? NO

Se riapro il mio vitabolario  trovo un'altroa definizione, una che mi piace particolarmente:

La libertà dipende da ciò a cui decidiamo di dedicarci con tutto il nostro cuore

Ma cosa significa?

Non significa certo oziare tutto il giorno o spendere denaro inconsciamente o avere tutto il tempo libero...ovvero fare solo ciò che ci piace, quello diventa autoindulgenza.

Che messaggio sto cercando di dare allora?

La libertà è nella sfida incessante di svilupparsi, raggiungere i propri obiettivi prefissati passando attraverso un sentiero che solo noi possiamo lastricare del materiale che crediamo, sia oro o siano sassi, quella è la strada che scegliamo di seguire.

Da cosa dipende?

Semplicemente (che poi semplice non è) dalla nostra personale filosofia e dalla nostra saggezza.

La passività ci porterà a sentirci intrappolati, quindi infelici, anche in un mondo libero.

Al contrario l'attività ci porterà a sentirci liberi, a prescindere da quanto possa essere restrittiva la nostra situazione.

Le varie qualità della libertà

A rendere possibile uno stato vitale libero partecipano varie qualità che, nella società umana con ordini e regole, fanno oltrepassare quella sottile linea che fanno di noi degli esseri liberi.

Avere uno scopo, un senso o una direzione è il primo passo, a cui possiamo affiancare capacità o qualità intellettuali, oppure il mantenimento di buona salute, o ancora la forza mentale ed emotiva, la capacità di prendersi cura di sé, l'essere indipendenti...

Ma tra queste vi è una condizione essenziale che rende liberi

La qualità più importante

è la nostra CONDIZIONE SPIRITUALE

Solo coltivando e sviluppando uno stato spirituale, avremmo raggiunto la VERA LIBERTÀ.

Se siamo liberi siamo vittoriosi

La libertà è una cosa relativa e personale.

La vita ci pone davanti limiti ed ostacoli ed è quasi impossibile che tutto vada sempre come desideriamo. Ma è proprio davanti a questo che possiamo apprezzare la vera libertà e, riflettendo su questo, si può affermare che

se non cercassimo la libertà

non sapremmo cosa vuol dire

essere liberi

Altro punto essenziale per essere liberi è NON SFUGGIRE LE NOSTRE RESPONSABILITÀ

Siamo ovviamente liberi di farlo ma è una libertà meschina che, piano piano, ci incatenerà.

Non è scansando gli sforzi che possiamo ritenerci degli spiriti liberi, si può fuggire a tutto ma non a noi stessi.

Liberi noi, liberi gli altri

Che lo vogliamo o no viviamo in un mondo duro e altamente competitivo e, se pensiamo che tutte le persone sono essenzialmente uguali, pensiamo anche che tutti meritiamo la libertà.

In parole povere

Non possiamo godere appieno

della nostra libertà se non sono liberi 

anche gli altri

come ci insegna il Maestro D.Ikeda

In questo articolo mi rifaccio al tema della libertà tenutosi in un gruppo di dialogo, dove, dopo varie interpretazioni, il mio pensiero ha preso la forma sopra narrata e si è consolidato grazie alle guide buddhiste che più volte hanno illuminato il mio cammino.