Sarah Geslot

Founder Senior

Prime riflessioni di settembre

2019-09-05 08:26:05

Il mese dell'ansia da prestazione. Sembra portare con sé un pianificare, un riprendere dopo il sole estivo. Mi ribello, mi segui?

Settembre segna sempre la fine di qualcosa e l'inizio di qualcos'altro. È il mese della ripartenza, si torna a scuola, si rincomincia in palestra, chi la dieta, chi si impone di "iniziare" un nuovo progetto...sembra una pianificazione di rivoluzioni sconvolgenti, mese di obiettivi e riprese.


Ti ribelli con me a queste prescrizioni forzate?


Sono discretamente contraria alle convenzioni: talvolta sono utili ma quanto spesso lasciamo che siano queste prescrizioni a dettare l'andamento delle nostre giornate, dei nostri pensieri e delle nostre azioni, togliendoci tutta la spontaneità? 


Sempre più frequentemente lasciamo il nostro "sentire" in stand by, come se ci mettessimo in attesa dell'occasione giusta.


Ma c'è l'occasione giusta? E se esiste, qual'è? 

Ci pensi mai?


Facciamo così, lascia perdere che sia settembre, lunedì o giovedì o domenica, non pensare ad oggi come un post vacanza, o chissà che altra ricorrenza: 


semplicemente datti la possibilità

 di seguire il tuo sentire. 



Se non sei abituato, il tuo sentire potrebbe apparirti confuso...parti da qui!


Lascia perdere i grandi piani, siediti in un posto tranquillo, sotto un albero facendoti coccolare dal verde oppure poggia i piedi su un prato, oppure visita un sito archeologico o qualsiasi altro luogo e fallo "tuo".


Ricorda, la natura ha sempre grandi risposte per orecchie e cuori che hanno voglia di ascoltarla. 


Noto sempre più che spesso "quello che ci piace fare" sia come imballato in attesa di un futuro prossimo, in un continuo rimandare verso una forma migliore, un luogo migliore, una compagnia migliore.


Ma siamo davvero sicuri che l'attesa di questo "migliore" sia reale, oppure è solo un modo di prendere tempo per rimandare i nostri angoli di felicità cercando la situazione perfetta? 


Fa che ogni giorno sia il giorno della partenza 


Prova a rendere straordinario ogni giorno: entra in quel bar per provare un nuovo caffè, punta gli occhi al cielo, cammina a piedi scalzi sull'erba, coccola il tuo corpo, sii gentile, ascoltati e concediti tutte quelle azioni che ti rendono felice.


Che ne dici, ti va di provarci?





Se vuoi ci proviamo insieme!

Non esitare a lasciare i tuoi commenti o chiedermi come.


Sono qui per aiutarti.