Sarah Geslot

Founder Senior

Fino in fondo

2019-08-05 21:15:34

Non smettere, non importa quello che succede nel frattempo, se tutto sembra crollare...

Quando ho scelto la profondità e di vivere tutto con l'anima e il cuore sapevo che quando si cerca di tirare fuori la nostra essenza qualcosa dentro e fuori di noi fa di tutto per lasciarla dove si trova. 

Ma questa volta i tempi si sono allungati a dismisura e avere pazienza mi sembra una scusa per non ammettere che tutti gli sforzi, la determinazione e la "purezza" funzionano sì, ma solo per certe cose.


Però continuo, anche se non ho la minima percezione che il mio vivere profondo sta proprio in questo gesto di continuità


E mentre sono davanti a me mi rendo conto che andare fino in fondo non è questione di tenacia ma di fede.


Nessuno conosce la profondità del proprio karma e il tempo che occorre per cambiarlo. Ma so anche che il tempo non esiste, che il karma non è il problema che mi perseguita ma i meccanismi con cui la mia mente lo affronta. 

So che non si manifesta nell'obiettivo che non riesco a raggiungere ma nel modo in cui batte il mio cuore per realizzarlo. 

E allora provo a dimenticarmi del tempo e del karma e mi metto davanti a me fino a quando la mente torna a essermi amica, e non ho più paura.

Non mi alzo fino a quando sento che ce la posso fare, che sono più grande del problema, i desideri diventano leggeri e il mio cuore riprende a battere, fino a quando le mie strategie si esauriscono e non resta che affidarmi.


Prego fino al momento in cui ciò che voglio si trasforma in una decisione e la decisione in una promessa.

 

Continuo fino a sentirmi bene in mezzo alla tempesta, fino a quando il timone non ritorna nelle mie mani. Non mollo fino a quando non ho trasformato le mie tendenze. Se non sono capace di accettarmi, mi accetto. Se non ho capito certe cose, le capisco.

Persevero fino a quando non scelgo la vita, imparo a volermi bene e riesco a toccare il cuore degli altri. 


È certo che vinco nell'attimo esatto in cui un mio respiro riesce a bucare il fondo dell'oscurità e liberare la mia fragranza. 

Allora mi accorgo che non esiste nessun fondo ma solo una potenzialità illimitata che mi fa sentire totale e appagata così come sono. 


Ora il problema non esiste più, l'obiettivo è un dono e per questo si realizzerà. E io sono pronta a riprendere il viaggio sapendo che niente mi potrà più fermare, perché ho sperimentato che il mio personale impossibile può diventare possibile e che la felicità non è uno stato di grazia ma una conquista. E ho provato, molto più banalmente, quanto appagante e incredibilmente leggera sia la fatica. Che per una persona pigra e incostante come me, non è una cosa da poco!