Sabrina Rotaris
La danzatrice di Fechner
2019-03-30 19:07:00
Una poesia..era il 1995...
Gioca col ritmo del vento
e priva di vincoli supera il tempo:
non è che un salto
e poi torna indietro
e ancora si tende verso gli dèi
senza esitare:
e come accade a più d'una,
slanciandosi verso il cielo
ne trova uno suo.
Forse è un po' ingenua.. ma mi piace ancora.
Mi faccio anche tenerezza da sola, leggendola.
Allora non facevo che scrivere, ero un fiume in piena.
Oggi che addirittura mi è stato espressamemte chiesto, faccio fatica. Ho come murato quella parte, che pure tanto amavo di me.
Evoluzione... la mia, ora, è rappresentata dall'abbattere quel muro e ritornare a quello slendido, tumultuoso fiume..