Sabrina Mellone

Ansia: sintomi, cause, tutti i rimedi L'ansia è uno stato di tensione diffuso e persistente che non abbandona mai chi ne soffre. Lo stato emotivo associato a una condizione di allerta verso qualcosa di esterno di solito si caratterizza per un eccesso di preoccupazione, una reazione esagerata rispetto alle reali condizioni. Scopriamo meglio come curarla. L'ansia può esser dovuta a una malattia organica ed è diversa in questo caso dall'ansia situazionale. L'ansia cronica invece viene a tuttoggi curata con terapia farmacologica a lungo termine con farmaci ipnotico-sedativi, eventualmente associata a psico-terapia.Studi recenti dimostrano inoltre che stati prolungati di stress e ansia non gestiti opportunamente vanno ad erodere i nostri telomeri, favorendo l'invecchiamento. Sintomi dell'ansia Secondo i dati dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il numero delle persone che vivono con frequenza importante degli stati d'ansia ammonta a circa 400 milioni. Tra i sintomi del malessere psicofisico causato dall'ansia troviamo manifestazioni che possono investire uno o più organi simultaneamente e dar luogo a disturbi intestinali, tachicardia, extrasistoli, tremori, ronzii auricolari, sensazione di soffocamento. Anche crampi allo stomaco e debolezza sono altre condizioni che possono accompagnare gli stati ansiosi. Cause Capire le cause che sono alla base di un disturbo legato alla sfera della mente non è sempre semplice. *stili di vita intensi (ritmi di lavoro frenetici, abusi di sostanze psicotrope, ecc). *Fattori genetici ereditari. *Disequilibri più o meno naturali di sostanze chimiche presenti nel cervello (noradrenalina e serotonina). Diagnosi Accade frequentemente che l'ansia generi paure irrazionali, attacchi e stati di fobia incontrollabili che hanno nomi diversi a seconda di ciò che si trasforma nella causa scatenante di ansia (dalla classica agorafobia, la paura degli spazi aperti, all'aracnofobia, la paura dei ragni, fino all'amatofobia, paura della polvere, o la misofobia, paura di rimanere "contaminati" dal contatto con corpi estranei, più spesso dal contatto umano).Molto diffuso è il DAP (disturbo da attacchi di panico), mentre si chiama GAD (disturbo da ansia generalizzata) la condizione di ansia persistente che genera irrequietezza motoria, agitazione, disturbi del sonno. L'ansia caratterizza anche il disturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo post-traumatico da stress. Cure per l'ansia Alimentazione in caso di ansiaNell’ansia gli alimenti utili sono quelli in grado di riequilibrare il sistema nervoso. Ci sono quattro amminoacidi importanti per questo disturbo: Istidina: promuove un effetto calmante e rilassante a livello mentale Triptofano: precursore della serotonina. Le persone ansiose spesso presentano una carenza di serotonina nel sangue, il triptofano insieme alla vitamine del gruppo B e alla vitamina C diventa importante nel mantenere l’equilibrio mentale ed emozionale Glicina: agisce a livello del midollo spinale controllando l’alterazione motoria a cui vanno incontro le persone ansiose Taurina: contenuta nel sistema nervoso centrale Rimedi fitoterapici per l'ansia --Camomilla --Melissa --tiglio --biancospino Fiori di Bach in caso di stati ansiosi Nei momenti di ansia acuta il Rescue Remedy attenua immediatamente i fastidi maggiori Aromaterapia in caso di ansia l'olio essenziale di melissa: 2/3 gocce di olio essenziale per 3 volte al giorno sciolto in un cucchiaio di miele L'olio di lavanda, assai usato in aromaterapia poiché molto versatile, rilassa l'organismo e viene impiegato nel diffusore, miscelato con acqua o altri olii vegetali, oppure nella vasca da bagno (da 5 a 10 gocce). Omeopatia I medicinali omeopatici che curano l'ansia si dividono in due categorie: medicinali ad azione somatica e medicinali ad azione profonda. Il trattamento sintomatico prevede l'assunzione di Argentum nitricum Nei trattamenti di fondo si ricorre ad Arsenicum album 15 CH (5 granuli , e a Lachesis 15 CH (5 granuli,

Sabrina Mellone

Emicrania : cause ..sintomi ...diagnosi .. prevenzione trattamento Cause Le emicranie si manifestano nelle persone il cui sistema nervoso è più sensibile rispetto a quello di altre. In queste persone, le cellule nervose del cervello vengono stimolate facilmente, producendo un’attività elettrica. Quando l’attività elettrica si diffonde al cervello, vengono temporaneamente alterate varie funzioni, come la vista, le sensazioni, l’equilibrio, la coordinazione muscolare e il linguaggio. Questi disturbi causano i sintomi che si manifestano prima della cefalea (definiti aura). La cefalea si manifesta quando viene stimolato il 5° nervo cranico (trigemino). Questo nervo invia degli impulsi (inclusi gli impulsi del dolore) dagli occhi, dal cuoio capelluto, dalla fronte, dalle palpebre superiori, dalla bocca e dalla mascella al cervello. Quando viene stimolato, il nervo può rilasciare delle sostanze che causano un’infiammazione dolorosa nei vasi sanguigni del cervello (vasi sanguigni cerebrali) e nelle membrane che lo ricoprono (meningi). L’infiammazione causa cefalea pulsante, nausea, vomito e sensibilità alla luce e ai rumori. Elementi attivatori includono: Mancanza di sonno, inclusa insonnia Cambiamenti del tempo, in particolare della pressione atmosferica Vino rosso Alcuni alimenti Fame (quando si saltano i pasti) Stimolazione eccessiva dei sensi (ad esempio con luci lampeggianti oppure odori forti) Stress Alimenti che contengono tiramina, come formaggi invecchiati, prodotti a base di soia, fave, salami o salsicce dure, pesce affumicato o essiccato e alcuni tipi di noci Alimenti che contengono nitrati, come hot dog e affettati Alimenti che contengono MGS (monoglutammato di sodio), un esaltatore di sapidità presente in cibi da fast food, dadi per brodo, condimenti e spezie Caffeina (compresa quella contenuta nel cioccolato) Sintomi: In un’emicrania, il dolore pulsante o lancinante viene solitamente sentito da un lato della testa, ma può manifestarsi da entrambi i lati. Può essere moderato ma spesso è grave e invalidante La cefalea è frequentemente accompagnata da nausea, a volte con vomito e sensibilità a luce, rumori e/o odori. Diagnosi Valutazione medica Talvolta, una TC o una RMI I medici diagnosticano un’emicrania in presenza di sintomi tipici e se i risultati dell’esame obiettivo (che include un esame neurologico) sono normali. Prevenzione Quando il trattamento non impedisce alle persone di avere emicranie frequenti o invalidanti, può essere d’aiuto assumere ogni giorno farmaci per prevenire tali attacchi ( Farmaci utilizzati per trattare l’emicrania). Alcuni farmaci assunti in modo preventivo possono aiutare le persone che assumono antidolorifici o altri farmaci contro l’emicrania a prenderli meno spesso. Trattamento Eliminazione dei fattori scatenanti Interventi comportamentali Yoga Farmaci per impedire il progredire dell’emicrania Farmaci per il controllo del dolore Farmaci per la prevenzione dell’emicrania Le emicranie non possono essere curate, ma possono essere controllate.

Sabrina Mellone

L’istante non ha limiti. Se riuscissimo a viverlo nella sua pienezza sapremmo cos'è l’eternità: perchè il presente è eterno. Non esiste né passato né futuro. Quello che facciamo, lo facciamo sempre QUI E ORA. Ogni istante deve essere afferrato, provato, sentito; il passato e il futuro appartengono al regno della fantasia e sono inconsistenti come i vapori della nebbia. Impariamo ad agire a partire dall’istante se vogliamo cambiare la nostra vita e quella del mondo. Quiete e libertà si trovano nella propria anima e quando ci svegliamo al mattino, pensiamo quale prezioso privilegio è essere vivi: questa è la forza che ci deve spronare ogni giorno.

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