Conosci la Differenza fra Sofferenza e Dolore ??

Uno zaino pieno di dolore

Lo sapevi che la parola sofferenza deriva dal latino e significa “portare su di sé, sopportare”, in un certo senso significa portare sopra, come se fosse un peso che ci portiamo sulle spalle.
È interessante scoprire che nella sua etimologia non si menziona nessun tipo di “dolore”, ma bensì, un portarsi appresso qualcosa e forse questo qualcosa è proprio il dolore.
“Quindi Francesco, mi stai dicendo che se lo lascio andare, se lo tolgo dal mio zaino, questo dolore, sparisce?....” In un certo senso è esattamente così.
Ma facciamo un passetto indietro e andiamo a vedere l'origine della parola dolore.

Il vero significato della parola dolore

L’etimologia di soffrire l’abbiamo vista e significa portare appresso, portare sopra, mentre la parola dolore deriva sempre dal latino e la sua radice significa “dividere, spezzare, scindere”. Basandoci su questo significato possiamo ragionare in questo modo.
Ogni volta che ci tagliamo o prendiamo una “botta” (nella quale si rompono vasi sanguigni e fibre muscolare) noi tutti proviamo dolore fisico, e su questo non penso ci siano dubbi.
“Ma il dolore emotivo o mentale invece?” …. Esattamente la stessa cosa….
Emotivamente possiamo provare dolore quando il mio/a compagno/a mi lascia per un qualsiasi motivo, o ancora quando i figli diventano autonomi e se ne vanno di casa (anche se molti genitori gioiscono di questo:-)) o quando ci sentiamo rifiutati dalla famiglia, sul posto di lavoro o dai propri amici.
Non sono queste tutte separazioni ?
Mentalmente può sembrare diverso, ma la mente prova dolore ogni volta che deve separarsi da un’idea, o meglio, da una forma pensiero. Facciamo un esempio:
“pensavo che quella casa fosse perfetta per le mie esigenze, invece a meno di 50 metri c’è una discarica”, oppure “pensavo di voler fare l’architetto, mentre dopo anni di studio mi rendo conto che non mi piace nulla di questo lavoro, quanti anni buttati”.
Se fate attenzione c’è sempre e in ogni caso una separazione, una divisione, solitamente fra ciò che penso e la realtà che si manifesta. Ed è qui che arriviamo ad un punto cruciale per le nostre Vite!
“È possibile cambiare rotta e vedere tutto questo dolore, che è inevitabile, in maniera nuova, diversa??”
SI È POSSIBILE !!

Tutto cambia... ma non per la mente

La prima cosa che dimentichiamo troppo facilmente è che nella vita le cose cambiano, nulla è per sempre (per lo meno non nel mondo materiale). Le situazioni mutano e per mutare devono “staccarsi” per ricombinarsi con qualcos’altro, è un processo del tutto naturale.
La seconda cosa importante da fare è porsi la seguente domanda:
“Perchè rifiuto una cosa che non posso evitare? Perchè nego con tutto me stesso/a una cosa che potremmo definire inevitabile?”
Ti do un suggerimento prezioso e ti consiglio di ricordarti quel che sto per dirti per il resto della tua vita !!
La maggior parte delle volte non rispondiamo “noi” a questa domanda ma la nostra mente, e la mente, la signora della dualità, separa qualsiasi cosa dividendo tutto in 2 grandi insiemi; nel primo mette ciò che le sembra giusto e che le piace, nel secondo invece mette tutto ciò che non le sembra giusto e che non le piace.
Questa, mie care Anime in cammino, è la verità e allo stesso tempo il problema principale, la maggior parte di noi pensa profondamente di essere la propria mente, anche quando parliamo di amore e spiritualità.

Quindi... Cosa possiamo fare??

La cosa più bella ed evolutiva che puoi fare, da adesso e per il resto della tua vita, è porti questa semplice domanda, ogni volta che provi un qualsiasi tipo di dolore:
“Sono io o è la mia mente che prova dolore? Sono io o è il mio corpo fisico? Sono io o è il mio corpo emotivo che sta provando dolore?”
Quel che succederà è difficile da spiegare con le parole ma inizialmente, anche per un solo secondo, potresti divenire cosciente che non sei tu a provare dolore ma il tuo apparato psicofisico e che tu sei pura coscienza.
Provare per credere!!!
“Grazie Francesco ma dovevi spiegarci la differenza fra dolore e sofferenza..”
Avete ragione ma non me ne sono dimenticato, ricordate l’etimologia della parola sofferenza?
 “portare sopra, portare appresso”.
La sofferenza è l’attaccamento al dolore stesso, siamo così identificati con il dolore che lo portiamo appresso per tutto il giorno, per tutte le settimane, i mesi e gli anni !!!
Quindi?? LASCIA ANDARE IL DOLORE, accogli il fatto che si sia presentato nella tua Vita per donarti un insegnamento e poi, con serenità, lascialo andare.
È molto più semplice di quel che sembra.
Cambia Rotta e sperimenta qualcosa di nuovo, cos’hai da perdere??
Nel peggiore dei casi continuerai a soffrire come hai sempre fatto.

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