Rossano Federici
– Mi vuoi sposare? – No – Davvero no? – Sì davvero no, non voglio sposarmi. – Perché non mi ami? – Sì, che ti amo ma non voglio che ci sposiamo, ecco se vuoi possiamo levare la "S" e ci “posiamo”. – Ci posiamo? – Sì ci posiamo, su un bel prato di fiori magari, e dopo potremmo, se ti va, levare anche la "P" e così ci “osiamo”. – Ci osiamo? – Sì, perché no, il prato di fiori, io e te che osiamo di noi e magari quando i sudori saranno diventati un odore solo, leviamo anche la "O", così rimane il “siamo”. – Il siamo? – Sì il siamo, la presenza e una volta diventati una cosa sola, consapevoli, leviamo anche il "SI" per dare la nostra conferma al cielo e tra noi, rimarrà solo e per sempre “amo”. – Allora ricapitoliamo: sposiamo, posiamo, osiamo, siamo e resta "amo" ... giusto? – Giusto. – Lo voglio.
Rossano Federici
Rossano Federici