rosella longhi

Ci sono strade che portano lontano. Ci sono strade piene di buche. Ci sono....Io ne percorro una mia, a dire il vero, cercando di trovare viaggiatori che mi accompagnano. Sono capitata, dietro suggerimento di una mia amica virtuale, su CAM.TV. Lei gentilmente ha postato il mio progetto. Un progetto strano, di COHOUSING misto, Umani e ...Cani. Ho ottenuto tante interazioni con persone che sono curiose, ma mi domando QUANTE SARANNO PAZZE COME ME? Quante persone che desiderano cambiare vita, avranno il coraggio di farlo? In questo momento tanti si domanderanno se...o se...e se magari. Non è semplice cambiare casa, modo di vivere, abitudini, amici. Poi osservando ti accorgi che abbiamo perso per strada pezzetti di anima. Ci siamo rintanati tra le nostre quattro mura, abbiamo coltivato il nostro orticello - metaforico - dimenticandoci di una cosa particolare: LA VITA E' UNA - la prossima sarà certamente differente - perciò dovremmo fare un passo indietro e guardare cosa vogliamo fare..da grandi. Guardavo con una velata malinconia, proprio in questi giorni, una foto degli attori del film Don Camillo e Peppone. Che dire, nemici amici per la vita. Ma una vita dove si dava spazio alle discussioni, ma costruttive. Dove si poteva essere contrapposti, ma aiutarsi ogni giorno. Dove davanti a un piatto di pasta e un bicchiere di vino, si ripianavano tutti i contrasti. Io ho sognato questo. Un luogo tranquillo, persone attive e amorevoli, condivisione di tempo e cose pratiche. Stanze dedicate alla lettura, al bigliardo, ai film, alle chiacchiere. Uno spazio intimo se non si vuole condividere, ma mai completamente soli. Un luogo costruttivo dove poter far crescere i pomodori, ma quelli buoni e non plasticati, le erbe aromatiche, i fiori, tutto ciò che serve nella quotidianetà. Una follia? un'utopia? forse. Comunque non desisto!! CERCO 20 alternativamente NORMALI che almeno leggano il progetto. Ho parlato con un signore di Parma, un signore pratico di tutte quelle cose che io rifuggo: finanza, marketing..ecc.ecc. Mi ha detto delle cose, sul progetto, che a dire il vero mi sono risuonate strane. Forse perché io l'ho pensato, sviluppato e nel mio cuore..già visto realizzato. So che su CAM.TV ci sono persone...e che persone! Esperti in tutto quello che a me manca: la razionalità. Vorrei che ci fosse qualcuno che mi dice cosa ne pensa, se è davvero così irrealizzabile, se il coltivare la terra per farla fruttare e rendere i cohouser liberi da impegni finanziari riguardanti il progetto. Ecco, qui mi fermo. I costi, i ricavi dalla terra, dal ristorante, dall'accoglienza....Spero di non aver sognato a vuoto. Ma se anche fosse...resterò sempre la solita Rosella.

rosella longhi

Buon sabato! Stamattina ho trovato in casa un ragno. Bene, voglio raccontarvi una storia. Tanto tempo fa, una sera rientrando a casa, ho acceso la luce. Sopra l'interruttore ho visto un RAGNO, non una tarantola o una vedova nera...ma mi è preso...uno schioppone. Ho ritratto la mano come punta da uno scorpione. Sono corsa a prendere la scopa per farlo passare a migliore vita. Il ragno non era piccolo, e dava l'impressione che seguisse le mie mosse. Ho guardato da vicino. mi fissava - ma anche no, ma credevo così - e attendeva paziente la morte.... Bene, mi sono avvicinata e qualcosa mi ha fermato. La scopa è rimasta inattiva e ho detto queste parole a voce alta: Ciao ragno Giovanni, allora, se non vuoi morire spiaccicato devi ascoltarmi. Vedi il pulsante della luce? Bene, non devi scendere sotto la linea che ora traccio (e ho tracciato una linea retta a 30 cm sopra l'interruttore). Bene, se non scenderai sotto questa linea, potremo convivere assieme. Ciao. Mi sono allontanata e ho appoggiato la scopa alla parete. Bene, nei due anni successivi, GIOVANNI ha convissuto in casa con me. Non è Mai sceso sotto il livello pattuito e io mi sono abituata a lui. Poi un giorno ...non l'ho più visto. Sapevo che era...morto. E a dire il vero, da quel giorno non ho più avuto ribrezzo o paura dei ragni. In fin dei conti, visto che da noi non ci sono ragni pericolosi, dovremmo iniziare a conoscerli. A breve, in memoria del Ragno Giovanni vi racconterò cosa fanno e perchè dovremmo smettere di ucciderli, almeno quelli che vivono nelle nostre case!

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rosella longhi

Quando sogni, cerchi di sognare cose bellissime e di solito, visto che sono un sogno...sembrano irrealizzabili. Nella mia vita, abbastanza complicata e fuori dagli schemi, ho incontrato tante persone. Meravigliose, meno...e meno meno. Ma tutte, comunque, sono arrivate al momento giusto. Un insegnamento importante. A dire il vero, a volte è stato utile, ma la maggior parte delle volte ho seguito la mia parte pazzerella, fidandomi e affidandomi a persone che poi non hanno mantenuto le parole. Ho creato il progetto Un CUORE in AFFIDO,e l'ho condiviso con una mia cara amica. Lei è posata, costruttiva e molto, molto brava nel suo lavoro. Da un sogno, anche per lei è nata SMART CITIES ITALY. Che è partener del mio progetto. Giovanna mi supporta, seppur lontana e spera, come me di riuscire a trovare 20 persone i Italia che vogliano vivere ...ma proprio vivere diversamente. Giovanna supporterà, attraverso il suo lavoro la parte pratica dei bandi, dei finanziamenti all'agricoltura, praticamente si occuperà di tutte le cose fiscali che io...odio. D'altro canto, i geni non sanno pagare le bollette...così si diceva un tempo. E io, pur non essendo un genio, sono pratica solo nel settore: CREIAMO, TANTO E TANTE BELLE COSE. Che dirvi, non so neppure se questo canale, che mi accoglie da pochi giorni è adatto per queste mie elucubrazioni. Ma una mia passione è la scrittura, non quella seria, ma quella irriverente. Prendetemi così come sono. Ci conosceremo e spero possiate diventare miei...amici di penna.

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