Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

Rosa Borgia

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Love:la scultura che evoca il bambino nascosto in ognuno di noi.

2019-07-11 21:38:35

Il “Burning man” è un festival di arte visionaria ed alternativa, che ha luogo ogni anno, dal 1991, nella città di Black Rock City, nel deserto del Nevada negli Stati Uniti. Risale al 2015 l’apparizione nel festival di una scultura giudicata tra le più suggestive ed interessanti del panorama

artistico degli ultimi anni.

La scultura si intitolava “Love”, ed era l’opera di debutto di un talentuoso artista ucraino di Odessa di nome Alexander Milov.

Il tema del festival era “Carnevale di specchi”, in riferimento al mondo moderno dominato dai media, in cui la realtà risulta talvolta sfuggente ed inafferrabile proprio come un raggio di sole che colpisce degli specchi deformanti, un universo in cui scoprire l’autentico “sé” risulta sempre più difficile.

La scultura di Milov fa riferimento a questo tema, ponendo l’accento sui conflitti che sorgono tra l’apparenza esterna e le reali aspirazioni dell’io nascosto. In Love, un uomo e una donna sono seduti spalla a spalla, ciascuno apparentemente prigioniero della propria solitudine e della propria incomunicabilità con l’altro.

Le spalle di entrambi appaiono cadenti, come se fossero accasciate dall’angoscia, o gravate da un senso di sconforto. I loro corpi, costituiti da un’intelaiatura metallica, ricordano inequivocabilmente nella forma una gabbia, rimandando ad una fastidiosa idea di restrizione e di oppressione.

Mano a mano che cala la notte, i due bambini vengono illuminati sfiorandosi le mani:

Se riconduciamo l’opera alla tematica del festival del Burning Man, possiamo immaginare che tale prigione sia rappresentata per Milov dall’inseguimento di falsi valori che, se da un lato soddisfano il nostro narcisismo, dall’altro entrano talvolta in conflitto con il nostro sentire profondo e con la naturale compassione verso i nostri simili.

La necessità di comunicazione e di contatto è simboleggiata infatti dai due bambini racchiusi nell’armatura degli adulti, che anelano invece a toccarsi. I bambini sono due forme incandescenti e trasparenti, in piedi, che si sfiorano le mani attraverso la struttura metallica in segno di unità. La trasparenza delle sagome indica forse quanto sia fragile e vulnerabile la nostra intimità.