L'amore non va mai dato per scontato...

"L'amore non è affatto un fenomeno "privato", una semplice storia di due "cuori" che si amano, ma racchiude in sé un "principio di coesione" prezioso per la collettività"

(Aleksandra Michajlovna Kollontaj, attivista per i diritti delle donne)

L'amore non è un fatto privato: basti pensare ai benefici della famiglia ed ai soggetti coinvolti in tale progetto di vita.
L'atropologo, Levi Strauss, affermava che ogni famiglia è frutto di una scissione. Nel fare famiglia, infatti, si presuppone che due soggetti si stacchino dal nuclo di orgine per crearne uno tutto loro nel quale si condivide un medesimo spazio fisico e si esprimono rapporti di autorità e/o affetto.


L'amore e la famiglia, per quanto possano far male, non se ne può fare a meno, perché fonti di vita e dell'essere persona. Anche se l'amore e la famiglia possono essere ed esistere l'uno senza l'altra: e quante volte è così, oltre ogni apparenza. Si può soffrire in amore e/o in famiglia anche quando s'inganna se stessi.

"La famiglia è il luogo in cui puoi togliere la maschera" (cit.).

La famiglia è stata ed è sempre più spesso il luogo in cui nascono rancori, tradimenti, questioni ereditarie, silenzi pesanti.

Famiglia deriva dal latino "famul"--> "servitore", pertanto dovrebbe significare mettersi al servizio l'uno dell'altro. Sempre più spesso, però, ci si dimentica della famiglia appena non serve più ai propri interessi individualistici o egoistici. 
Invero, la famiglia racconta di storie di errori comuni, condivisi, in cui ci si corregge e si cresce.

Famiglia è in luogo dove  si "segue l'esempio, dove si  dà l'esempio"

Gary Chapman, consulente matrimoniale statunitense, spiega: "L'atteggiamento migliore che possiamo adottare nei confronti degli errori del passato consiste nel considerarli storia. Sono accaduti. [...] Non possiamo cancellare il passato, ma possiamo accettarlo come storia.

Oggi possiamo scegliere di vivere liberi dagli errori commessi ieri"